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Attualità sabato 08 febbraio 2025 ore 11:38
Visita Sala cerimonie, Italia Nostra ringrazia

L'associazione ha potuto visionare la sala recentemente restaurata del Comune di Portoferraio. I ringraziamenti all'amministratore comunale
PORTOFERRAIO — "L’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano desidera ringraziare l’Amministrazione di Portoferraio per avere ospitato i nostri soci e altri cittadini desiderosi di conoscere come noi qualcosa di più sul recente restauro della Sala consiliare e delle Cerimonie del Comune, accolti anche questa volta dalla gentilezza della Consigliera Patrizia Cherici".
Italia Nostra Arcipelago Toscano attraverso una nota ringrazia l'amministrazione comunale di Portoferraio per l'importante opportunità avuta.
"Il progetto di restauro ha un duplice pregio. - spiega Italia Nostra - L’accurato lavoro di ricerca dei vari strati e sovrapposizioni delle pitture murali e delle travi, riportando alla luce colori e decorazioni nascoste da tre secoli, ha restituito alla sala e all’intera ala ottocentesca l’interpretazione giusta per poter essere capita e apprezzata nel suo contesto cinquecentesco. L’altro aspetto che ha particolarmente colpito i partecipanti è stato constatare che il progetto, finanziato da fondi comunali, è nato da un’amministrazione ed è stato portato a termine da quella successiva. Si tratta di un caso di gestione armoniosa che ha assicurato il completamento di un intervento interessante, prezioso e necessario per la città".
"L’incontro non è stato solo descrittivo, ma ha portato i partecipanti a confrontarsi con alcuni temi cari all’Associazione, tra cui comprendere le funzioni, i contenuti, ma anche la forma, la logica degli spazi, la storia dei luoghi. La storia del Palazzo della Biscotteria, sede oggi del Municipio, che fa inizialmente pensare alla produzione di gallette o pane per l’esercito e gli abitanti di Cosmopoli, è infatti ben più articolata di quello che racconta il suo nome odierno, ed è cambiata nel corso dei secoli, così come è cambiata la sua architettura. La narrazione storica del grande edificio, spiegata con speciale attenzione dall’arch. Elisabetta Coltelli, è partita proprio dalla sua architettura ed è stata fondamentale per arrivare alla sala restaurata, ottocentesca. L’impressione, entrando nella sala luminosa, adesso, è cambiata profondamente. Abbiamo compiuto, in un paio d’ore, un viaggio di qualche secolo e di tante ricostruzioni, da Cosimo fino a Napoleone e ai giorni nostri. Molte sono state le domande spontanee nate al termine della visita, perché è solo così che si impara a conoscere quello che ci circonda, sia nei centri storici, ma anche nelle aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante e che potrebbero offrire delle prospettive di paesaggio uniche. “Le Pietre e i Cittadini: le città come opere d’arte” era il titolo non a caso scelto per un progetto formativo di Italia Nostra anni fa", conclude Italia Nostra.
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