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Cronaca martedì 22 luglio 2025 ore 19:00

Combustione illecita di rifiuti, tre denunce

Massima attenzione da parte dei carabinieri forestali alla tutela dell'ambiente. Ecco il risultato di alcuni interventi



ISOLA D'ELBA — Il Nucleo Carabinieri Parco di Portoferraio, nel corso degli ultimi mesi, a seguito di segnalazioni di privati cittadini giunte alla centrale operativa della Compagnia di Portoferraio, ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Livorno, relativamente alla illecita combustione di rifiuti urbani e speciali non pericolosi. 

Il primo illecito è stato accertato nei pressi della località Valdana nel Comune di Portoferraio all’interno di un’area di cantiere, in cui i militari hanno accertato che una persona stava provvedendo alla combustione di rifiuti speciali: bancali di legno e imballaggi.

Il secondo episodio è accaduto presso località Concia nel Comune di Portoferraio sempre all’interno di un’area di cantiere, in cui è stata accertata la presenza di una persona mentre provvedeva all’abbruciamento di rifiuti speciali non pericolosi: imballaggi e sacchetti vuoti di carta e plastica che avevano contenuto prodotti per l’edilizia (calce e cemento).

Un terzo illecito dello stesso tipo è stato accertato in località Filetto nel Comune di Campo nell’Elba dove un privato era intento all’abbruciamento di rifiuti vari urbani e speciali non pericolosi: materiale cartaceo, bottiglie di plastica, barattoli in latta e lattine vuote, bottiglie di vetro ed altro materiale vario plastico da imballaggio.

L’ipotesi di reato contestata dai carabinieri forestali, nell’ambito di tutti e tre gli accertamenti, consiste nella combustione illecita di rifiuti non pericolosi, il tutto formalizzato con altrettante denunce trasmesse alla Procura della Repubblica di Livorno.

Risultano indagate le tre persone responsabili della combustione dei rifiuti, per una tipologia di reato grave che prevede la reclusione da 2 a 5 anni.

Essendo il reato classificato come delitto, non può essere applicata la cosiddetta “prescrizione asseverata” con eventuale ammissione al pagamento di una sanzione pecuniaria e conseguente estinzione del reato e pertanto i relativi procedimenti penali seguiranno il corso previsto.  

I controlli sul territorio ad opera dei carabinieri forestali, tesi a contrastare ogni forma di violazione sulla combustione illecita dei rifiuti, in particolare durante l’attuale arida stagione estiva, proseguiranno secondo un programma serrato in ottica anche e soprattutto di prevenzione degli incendi e tutela e salvaguardia degli abitanti dai connessi rischi.


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