Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:54 METEO:PORTOFERRAIO16°28°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
mercoledì 09 luglio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Esce sul cornicione e salva una famiglia dall’incendio: il video dei drammatici momenti a Parigi
Esce sul cornicione e salva una famiglia dall’incendio: il video dei drammatici momenti a Parigi

Attualità mercoledì 09 luglio 2025 ore 09:55

Primo nido all'Elba per mamma tartaruga

La tartaruga marina sulla spiaggia di Campo all'Aia

Dopo vari tentativi in varie zone dell'isola nella stagione 2025, una tartaruga marina ha nidificato a Procchio, nonostante le difficoltà



MARCIANA — Quella che ha nidificato nella notte dell’8 Luglio a Campo all’Aia, a Procchio, nel Comune di Marciana, è probabilmente una delle tartarughe avvistate negli ultimi giorni sulle spiagge lungo le spiagge della costa nord dell’Isola d’Elba e che sono state costantemente disturbate.

Lo spiega Legambiente Arcipelago Toscano in una nota.

"Ma la tartaruga marina di Campo all’Aia doveva avere una gran premura di nidificare perché ha depositato le sue uova contro tutto e tutti, - prosegue Legambiente - pur inizialmente molto disturbata (qualcuno avrebbe tentato addirittura di accarezzarla), bersagliata di flash per fargli foto, dopo la prima uscita sulla spiaggia intorno alle 22, alla fine ha iniziato a fare il nido intorno alle 23 e ha portato a termine il suo compito a mezzanotte circa". 

"Poi - aggiunge Legambiente - è ritornata in mare, lasciando però le sue uova sotto la sabbia a solo 3 metri da un fosso, in una zona illuminata, proprio alla fine della discesa di cemento della spiaggia da dove entrano ogni mattina le ruspe che “puliscono” la spiaggia e accanto alla passerella pedonale".

"Probabilmente, in una situazione di così elevato disturbo, mamma tartaruga non avrebbe nidificato nemmeno questa volta, - spiega Legambiente - provvidenziale è stato l’intervento di due militari in borghese della Capitaneria di Porto/Guardia Costiera che hanno recintato l’area e allontanato a distanza di sicurezza gli invadenti e rumorosi curiosi".


Come spiega Isa Tonso, responsabile del progetto Tartarughe del Parco Nazionale e di Legambiente Arcipelago Toscano e referente per l’Elba del progetto internazionale LIFE TurtleNest "Senza di loro staremmo qui a parlare di un nuovo tentativo di nidificazione fallito a causa di persone che trattano gli animali marini selvatici come fossero in un film di Walt Disney che compromettono nidificazioni preziose per scattare una foto che si dimenticheranno dopo pochi giorni".


"Ma per fortuna a Procchio ci sono anche persone attente e disponibili come Mariano, del punto blu Campallaia, che ha dato una grande mano alle volontarie di Legambiente Arcipelago Toscano che hanno prima messo in sicurezza il nido e poi hanno verificato che la tartaruga marina avesse davvero depositato le uova. Ai cittadini e ai turisti si consiglia di seguire alcune semplici regole nel caso di incontro con una tartaruga sulla spiaggia di notte:
1 - Chiamare subito la Capitaneria di porto (1530) e Legambiente Arcipelago Toscano (3407113722).
2 - Tenersi ad almeno 10 metri di distanza dalla tartaruga marina, meglio se ci si accuccia o ci si distende sulla spiaggia. Non togliere eventuali ostacoli di fronte alla tartaruga marina, si rischia di spaventarla.
3 – Allontanare i cani dall’area della spiaggia dove è in corso la nidificazione, non avvicinarsi alla tartaruga marina con il cane, nemmeno al guinzaglio
4 – Non usare assolutamente torce e luci dei telefoni cellulari, niente foto con il flash
5 - Mantenere il silenzio assoluto, soprattutto nel periodo esplorativo e di scavo del nido la tartaruga, si tratta di un animale selvatico, fuori dal suo ambiente naturale, in grande stato di allerta e che si spaventa con poco.
6 - Si può fare una foto solo quando la tartaruga rientra in mare dopo aver depositato le uova e ricoperto il nido, possibilmente non in posizione frontale rispetto alla tartaruga", aggiunge l'associazione.


Il progetto Life Turtlenest è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma LIFE e coordinato da Legambiente, finalizzato al miglioramento della conservazione della tartaruga marina comune (Caretta caretta) in Italia, Spagna e Francia, attraverso attività di monitoraggio, messa in sicurezza dei nidi, ricerca scientifica e campagne di informazione e sensibilizzazione. Oltre al coordinatore Legambiente, partecipano al progetto europeo la Stazione zoologica Anton Dhorn; Ispra; Università La Sapienza di Roma; Università di Barcellona; BETA Technological Centre (UVic-UCC); ENCI; Cest Med; Regione Basilicata, Regione Campania, Regione Puglia, Regione Lazio, Agenzie per la protezione ambientale della Toscana. Oltre alle regioni italiane bagnate dal mar Tirreno (Basilicata, Puglia, Campania, Sicilia, Lazio, Sardegna e Toscana) Life Turtlenest interverrà nella regione francese Camargue, in Costa Azzurra e in Corsica e nelle regioni spagnole di Catalogna, Murcia, Andalusia, Isole Baleari e Valencia.   


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Elba, primo nido 2025 di tartaruga marina. Spiaggia di Campo all'Aia, Marciana
Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il cadavere è stato avvistato da un diportista ed è stato recuperato dalla Guardia costiera. Si tratta di un uomo anziano. Disposta l'autopsia
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Lavoro

Politica

Attualità