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Politica mercoledì 23 dicembre 2020 ore 14:00

Covid, Forza Italia, "screening Elba inattuabile"

Forza Italia preoccupata per l'immagine turistica dell'Elba colpita dal Covid ma in realtà potrebbe essere un'occasione di rilancio per l'isola



ISOLA D'ELBA — Secondo Claudio de Santi, ex sindaco di Rio nell'Elba ed esponente di Forza Italia “L’isola non può permettersi di finire sulla stampa additata come caso negativo, Giani fa promesse che non potrà mantenere”. 

“La Toscana - dichiara Claudio de Santi - su un una popolazione di 3,7 milioni ha circa 500infettati al giorno. Gli stessi rapportati all’Elba, con ad abbondare 32000 persone residenti, dovrebbero essere circa 6 al giorno. In realtà i contagiati sono ormai da giorni 25/30, quindi circa 5 volte di più se la matematica non è opinione”. 

E proprio questa mattina è stata diffusa la notizia che la Regione di concerto con l'Asl attiverà uno screening a largo raggio sulla popolazione dell'isola d'Elba (leggi qui l'articolo).

Tuttavia secondo Forza Italia uno screening di massa  "non pare certo percorribile, anche se lo stesso presidente Giani fa già annunci senza essere certo della loro concreta attuabilità". 

“In una situazione critica dal punto di vista del personale sanitario come quella dell’Elba – dichiara il dottor Elio Ferlaino, responsabile per la sanità dei Dipartimenti di Firenze Città per Forza Italia - la soluzione è tutta in mano ai medici di base. Si deve applicare più possibile il protocollo previsto per evitare gli eccessi di ospedalizzazioni e curare la gente a casa. Poi la Regione deve fare il resto: ci vogliono tamponi rapidi ogni cinque giorni (perché tale è il periodo di incubazione) per tutte le persone che hanno necessità di spostamenti lavorativi; il resto delle persone residenti dovrà mettersi in auto-quarantena, compresi i ragazzi in età scolare che non potranno certo rientrare a scuola il 7 gennaio. Con una situazione di questo genere, molto simile a una zona rossa, in tre settimane si potrebbe limitare nel breve periodo la curva dei contagi”.

Una soluzione, quella proposta dal dottor Ferlaino di Forza Italia, che però appare difficilmente attuabile perché all'isola d'Elba una delle criticità attuali riguarda proprio la carenza di medici di base. Tanto che proprio dei giorni scorsi la conferenza sulla sanità dei sindaci elbani si è attivata per chiedere una deroga affinché i medici di base già in servizio possano riuscire a seguire non 1500 pazienti ma passare a 1800 in modo da coprire tutte le persone che anche a causa di pensionamenti rimarranno senza medico di base (leggi qui l'articolo).

Inoltre a questa difficoltà a reperire medici di base si aggiunge il fatto che negli ultimi giorni proprio due medici di base elbani sono risultati positivi al Covid-19, come si legge nella richiesta di aiuto dei sindaci elbani al presidente della Regione Eugenio Giani (leggi qui l'articolo), situazione questa che complica ancora di più la mole di lavoro che già i medici presenti sul territorio si trovano a dover fronteggiare.

“Questa soluzione è sicuramente drastica – continua Claudio de Santi – ma l’Elba non può permettersi, come purtroppo sta accadendo, di finire su tutti i giornali ed in tv come esempio negativo di gestione dell’emergenza Covid: rischierebbe di perdere tutto quel credito che le hanno accordato i numerosissimi turisti dell’ultima stagione estiva, sulla base del resto dell’ottima gestione della prima ondata". 

"Oggi  aggiunge de Santi - servono iniziative concrete ed attuabili, non promesse che poi difficilmente potrebbero essere mantenute”.

“Gli elbani hanno il diritto di essere protetti come tutti gli altri – conclude l’ex sindaco di Portoferraio Mario Ferrari - I primi cittadini dovranno attivarsi presso la Regione per proporre soluzioni realistiche come questa, senza lasciare spazio ad ulteriori esitazioni che purtroppo non rassicurano la popolazione residente né danno all’esterno dell’isola immagine di adeguato controllo del territorio”.

Per quanto riguarda la "cattiva pubblicità mediatica dell'Elba" citata da de Santi invece segnaliamo che pare abbastanza difficile pensare che in questo periodo le persone stiano pianificando le vacanze, visto che siamo ancora in piena emergenza Covid.

Tuttavia proprio il fatto che la popolazione elbana sia sottoposta ad uno screening più ampio possibile per individuare gli eventuali casi di Covid potrebbe invece contribuire a rilanciare l'idea di un Elba più sicura, dove si è intervenuti in modo incisivo andando a cercare il virus anche in persone asintomatiche e quindi limitare così in modo più efficace la catena dei contagi.

A proposito dello screening sulla popolazione elbana annunciato come progetto sperimentale si attendono ancora i dettagli, dato che nel pomeriggio di oggi è prevista una riunione fra Regione ed Asl.


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