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Politica lunedì 25 marzo 2019 ore 12:09
Gat, "Terra nostra" chiede accordi diversi
Il gruppo di minoranza "Terra nostra" richiama il sindaco di Rio e si scaglia contro le politiche della Gestione associata del turismo
RIO — Il gruppo di minoranza consiliare Terra nostra, interviene di nuovo sulle scelte della Gestione associata del Turismo dei comuni elbani e chiede al sindaco di Rio una presa di posizione.
"Apprendiamo dalla cronaca locale - scrive il gruppo Terra nostra - che nei prossimi giorni si terrà un’assemblea di sindaci, convocata dalla Gestione Associata del Turismo elbano, per votare una convenzione che tende ad unificare l’accoglienza e la pubblicità turistica".
Però qualcosa non torna nelle dichiarazioni con cui si apre l'intervento di Terra nostra perché dal Comune di Capoliveri ci fanno sapere che al momento non è stata convocata nessuna riunione della Gat, perciò non c'è attualmente nessun ordine del giorno stabilito.
Inoltre se il gruppo di minoranza riese fa riferimento al discorso della convenzione fra i Comuni dell'Elba per l'accoglienza turistica e l'osservatorio turistico di destinazione, risulta che questo tema sia stato il primo punto all'ordine del giorno della consulta dei sindaci riunitasi il 14 Gennaio scorso.
In quell'occasione infatti era stata sottolineata la necessità da parte dell'assessore capoliverese della Lucia, che coordina le attività della Gat, in base alla normativa regionale (LRT 86/2016 Testo unico sul sistema turistico regionale) di adeguare la convenzione per poter poi lavorare insieme alla Regione Toscana attraverso una successiva convenzione da parte dell'ente capofila con Toscana Promozione (qui l'articolo).
Della Lucia aveva comunicato che il Comune di Capoliveri avrebbe stilato una bozza della convenzione che sarebbe poi stata girata agli altri Comuni per le opportune modifiche.
Il punto relativo alla convenzione sull'accoglienza nella consulta del 14 Gennaio scorso, tra l'altro, era stato approvato all'unanimità da parte di tutti i rappresentanti dei Comuni elbani presenti, compreso il Comune di Rio.
Il gruppo Terra nostra poi aggiunge:
"A questo proposito, ci rivolgiamo al sindaco di Rio, ricordando che è stato votato all’unanimità in Consiglio Comunale un documento (qui l'articolo) nel quale si stigmatizzava il comportamento dell’Organismo, di penalizzare nella ripartizione delle quote proprio i paesi siti di porti, Rio e Portoferraio, togliendo a noi 85mila euro precedentemente concordati, perché disubbidienti al potere. Rigettiamo quel modo di fare autoreferenziale ed autoritario, e non crediamo che ci siano i presupposti per accomunarsi ancora in politiche congiunte e fare tavoli comuni" (qui la ripartizione del contributo di sbarco).
"Premettiamo - prosegue Terra nostra - che noi non siamo per rigettare il confronto e per il 'fai da te'; ma in queste condizioni, prima di avere chiarito il sistema dei rapporti interni alla Gat, nel cui ambito deve risultare chiaro chi ha il porto e chi no, con le opportunità ma anche con i disagi che ne derivano, non si devono più stringere accordi, che di sicuro ci penalizzerebbero ancora. E assieme ai soldi che ci hanno arbitrariamente tolto (assente il sindaco di Rio a quell’incontro), prima di sedersi al tavolo, chiediamo anche che siano riviste le politiche turistiche che vedono questo versante sempre sfavorito rispetto all’altra parte dell’Isola. In Consiglio, come in precedenza, siamo pronti ad offrire il nostro contributo per rafforzare la posizione di Rio e le giuste ragioni dei riesi".
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