Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:30 METEO:PORTOFERRAIO11°15°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
giovedì 20 novembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
La rovesciata spaziale di McTominay entra nella storia, la Scozia va ai Mondiali
La rovesciata spaziale di McTominay entra nella storia, la Scozia va ai Mondiali

Lavoro giovedì 20 novembre 2025 ore 11:54

"Pochi medici Usmaf, marittimi in difficoltà"

Foto di repertorio

A lanciare l'allarme è Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt-Cgil Livorno, che spiega le difficoltà dei lavoratori marittimi



PROVINCIA DI LIVORNO — "Il numero dei medici del servizio statale Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) è altamente insufficiente a soddisfare le necessità dei lavoratori marittimi, che di conseguenza sono sempre più costretti a rivolgersi o alla sanità pubblica classica (con tempi di attesa incompatibili con le loro necessità) o alla sanità privata (con evidenti conseguenze negative dal punto di vista economico): tutto ciò è inaccettabile".

Lo dichiara Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt-Cgil Livorno.

"Quella dei medici della sanità marittima - prosegue Gucciardo - è un’emergenza nazionale che pesa tantissimo sul territorio livornese. I medici dell’Usmaf “generici” (quelli ai quali si devono ad esempio rivolgere i marittimi per la richiesta di un certificato di malattia o per la cura di patologie generiche) a disposizione in tutta la provincia di Livorno sono soltanto due: uno a Livorno e un altro a Portoferraio. Un numero altamente insufficiente a soddisfare le necessità delle centinaia di lavoratori marittimi del territorio".

"Le cose vanno molto peggio se guardiamo ai medici Usmaf “specialisti” - aggiunge Gucciardo - (cardiologi, oculisti, ecc.): in tutto il territorio livornese non ce n’è nessuno. Tutto ciò ha ripercussione anche sui tempi necessari per effettuare le visite specialistiche propedeutiche per chiedere il rinnovo della certificazione obbligatoria biennale per confermare l’idoneità al lavoro. La conseguenza è che il lavoratore marittimo deve rivolgersi o alle strutture generiche del servizio pubblico (con i purtroppo famosi tempi di attesa estremamente lunghi) oppure alle strutture private".

"Auspichiamo pertanto che i vertici dell’Usmaf intervengano quanto prima per cercare di risolvere una situazione che sta diventando sempre più critica", conclude Gucciardo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Sul posto sono intervenute un'ambulanza e l'automedica. L'incidente è avvenuto ad un incrocio
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Cronaca

Lavoro