Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:16 METEO:PORTOFERRAIO13°16°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il disastro di Baltimora: il dialogo drammatico tra i primi soccorritori

Cronaca martedì 03 giugno 2014 ore 18:16

"Progetto Europeo Medess4ms", e il mare è tutelato

La motovedetta della Capitaneria di Porto

Riuscita l'esercitazione della Capitaneria con la Direzione Marittima di Livorno per la difesa dal mare dagli idrocarburi



ISOLA D'ELBA — Un'esercitazione per la tutela del mare e la sua difesa dal pericolo di idrocarburi.

E' questo il contenuto di “Serious Game”, nell’ambito del progetto Europeo MEDESS4MS (Mediterranean Decision Suppor System for Marine) tesa a dimostrare l’efficacia dei modelli matematici per il tracciamento degli idrocarburi in mare attraverso l’utilizzo di boe derivanti e di immagini satellitari. 

L’operazione, che ha coinvolto la Direzione Marittima di Livorno e il Compartimento Marittimo di Portoferraio, ha visto l’impiego di varie unità
navali, aeree e terrestri della Guardia Costiera impiegate per quindici giorni nello sperimentare il progetto.
 
A bordo dell’unità navale scientifica Cp 406 “Antonio Scialoja” e Cp 286, per seguire i campionamenti e le analisi dei parametri delle acque, un team di ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), con funzioni di coordinamento scientifico, del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), dell’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica (Ogs) e delle università degli studi della Tuscia e di Bologna.

A monitorare l’esperimento, il velivolo Atr 42 “Manta” della Guardia Costiera che ha effettuato sorvoli sull’area interessata dal lancio e recupero di boe galleggianti (drifters).

Mentre per le attività di analisi delle acque era presente il
Laboratorio Ambientale Mobile (LAM) inviato dal Comando Generale. La simulazione dello sversamento di idrocarburi è avvenuta all’interno dell’area compresa tra la costa labronica, l’Isola d’Elba e Capraia. Una scelta, quella del campo operativo, dovuta ai numerosi traffici marittimi che insistono nella zona.

L’attività, programmata e coordinata dal Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, d’intesa con l’Ingv,
servirà a sviluppare modelli numerici di trasporto e dispersione di idrocarburi in mare.

L'obiettivo della campagna sperimentale è la creazione di un sistema di previsioni integrato, in grado di supportare le autorità marittime nazionali e locali a prevedere, in tempo reale, il tragitto in mare di una scia di idrocarburi e i tratti di costa coinvolti.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un 50enne è stato individuale e denunciato dai carabinieri. Di fondamentale importanza le immagini della videosorveglianza
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cultura

Attualità

Politica