Politica venerdì 08 luglio 2016 ore 10:08
Continua lo scontro fra maggioranza e sindacati

Il capogruppo Nurra risponde alla nota della Cgil dopo le polemiche seguite alla dichiarazione di voto nella quale attaccava alcuni dipendenti
PORTOFERRAIO — "Non pensavo fosse ancora necessario replicare ma, visto che Manuel Anselmi e la CGIL-FP fanno nuovamente il mio nome, mi corre l'obbligo di aggiungere qualcosa.
Intanto, contrariamente a quanto scritto, non mi sottraggo alle mie responsabilità: non è nel mio dna e, come dimostrano le mie repliche, pur senza sponde, senza appartenenza a partiti e senza sindacati a difendermi, non riesco a tacere. La responsabilità come assessore di ieri, forse è di ieri l'altro, considerato che si tratta di 13 anni fa e che nel mezzo ci sono stati 10 anni di altra amministrazione: a tutti, se vogliono, viene cancellato il peccato originale, invece per me, ammesso che avessi compiuto a quel tempo qualche errore, il che è tutto da dimostrare, rimane un marchio indelebile?
Come ho scritto nella prima replica, chi sta a guardare gli altri che fanno sicuramente non sbaglia, però, comunque, qualcuno deve fare e, inevitabilmente, sottoporsi a critiche. Pazienza. Sarà anche sbagliato dividere i lavoratori tra dirigenti, funzionari e semplici dipendenti, dei quali non voglio affatto sminuire l'operato: anzi, sono quelli che guadagnano meno e che spesso non sono supportati proprio dai loro diretti superiori, che, fra l'altro, guadagnano molto di più di loro.
Gli indirizzi politici, è vero, vengono impartiti dalla giunta che però interloquisce con i propri dirigenti. Nel caso specifico, da me lamentato all'inizio di questo confronto, ho parlato di alcuni dirigenti che non hanno saputo presentare i dati richiesti nei tempi prescritti dalla vigente normativa ed ora gli amministratori ne stanno subendo le conseguenze.
Bene fa il sindacato a difendere anche loro, ma quando sono difendibili: altrimenti siamo al gioco delle parti. Nessuno toglie meriti al ruolo che il sindacato riveste e sono lieto che finalmente si sia sottoscritto un accordo, ma non posso non ricordare un articolo del 2011 in cui si diceva che i dipendenti si trovano a vivere difficoltà quotidiane e che nel corso degli anni il Comune di Portoferraio non ha certo brillato dal punto di vista delle assunzioni e della formazione, lamentandosi poi della mancata riscossione del premio di produttività dell'anno 2010.
Nel comunicato congiunto di CGIL/Anselmi e CISL/Catalucci si annotava anche: "Per non parlare del clima che si è creato all'interno del palazzo comunale, dove un nutrito numero di dipendenti lamenta situazioni di forte disagio che indeboliscono la qualità dei servizi" e qui non si parlava di indennità, e qui il Nurra non c'era e la colpa, sono certo, non era neppure di Peria e dei suoi compagni che amministravano già da otto anni.
Forse i sindacati sarebbero dovuti intervenire con maggiore decisione per eliminare il problema, se c'era. Comunque, non ho intenzione di parlare ancora del nostro malinteso: credo che per entrambi sarebbe meglio occuparsi dei problemi veri. Possiamo sicuramente fare meglio e auspico una concreta proficua collaborazione con chi ha buone intenzioni".
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