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Attualità mercoledì 29 ottobre 2025 ore 08:30
Castagneti, novità dal convegno

Pro loco di Marciana: "Un dibattito utile e molte novità nella seconda tavola rotonda sui castagneti del 25 Ottobre".
MARCIANA — "Sabato scorso, sul palco della Collegiata di San Sebastiano a Marciana, abbiamo visto in scena il nostro territorio, con le sue potenzialità, le nuove idee, ma anche con le azioni concrete che hanno caratterizzato la realtà dei castagneti in questi ultimi anni. Ben 20 relatori hanno contribuito, ognuno per le proprie competenze, a fare il punto della situazione sul tema dei castagneti. Ne emerge un report preciso e stimolante che sicuramente potrà essere utile a enti, associazioni, studiosi e cittadinanza per continuare a muoversi nella giusta direzione".
Lo scrive in una nota la Pro Loco di Marciana. L’evento è stato dedicato al professor Agostino Stefani, docente del Sant'Anna di Pisa, recentemente scomparso.
"La lunga e intensa giornata di interventi, guidata da Susanna Berti, moderatrice e profonda conoscitrice del territorio e delle sue dinamiche sociali, dopo i saluti istituzionali e l’introduzione del Sindaco e presidente della Comunità del Parco, Simone Barbi, si è aperta con il ricordo del professor Agostino Stefani, già docente presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa eattivo protagonista nella tutela della biodiversità agricola dell'Arcipelago Toscano. - prosegue la Pro Loco - Le relazioni e gli scambi con le altre realtà legate alla castanicoltura.A rappresentare la collaborazione con le associazioni estene, Ivo Poli dell’Associazione Nazionale Città del Castagno, che da oltre dieci anni sostiene la valorizzazione dei nostri castagni e che, sabato, ha illustrato il progetto per l’istituzione della “Via del Castagno”, itinerario attraverso l’Italia per valorizzare i territori montani dove è presente il castagno. Un’altra, ma non meno importante, collaborazione è quella con l’Associazione dei Castanicoltori della Lucchesia, il cui presidente Stefano Fazzi, oltre a ricordare l’unicità di un evento come la “Settimana delle Castagne” elbana, ha raccontato l’iter della recente creazione del Distretto Rurale Castanicolo Regionale Toscano, un nuovo strumento che potrebbe dare dei vantaggi nell’ambito della valorizzazione dei castagneti".
"Insieme all’assessore del Comune di Marciana Isabella Zolfino, i due esponenti delle associazioni hanno fatto un rapido e utile riepilogo delle criticità e delle opportunità del settore: - aggiunge la Pro Loco - i vincoli della burocrazia, il problema degli ungulati, la frammentazione delle proprietà dei castagneti, l’importanza strategica delle associazioni. Importante sezione della tavola rotonda è stata quella che ha coinvolto i soggetti che hanno partecipato al progetto di restauro ecologico e paesaggistico dei castagneti nel comune di Marciana (castagni di San Cerbone, Madonna del Monte, parte alta del Bollero e Pedalta) e al progetto di ricostruzione dei muretti a secco di contenimento sul sentiero 101. Per il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è intervenuta la dott.ssa Francesca Giannini (Ufficio Conservazione educazione e Promozione - Tutela della Biodiversità), che ha parlato del finanziamento ministeriale ottenuto per interventi nella riqualificazione degli habitat forestali, delle criticità riscontrate nell’esecuzione del progetto e della necessità di preservare le varietà di castagni dell’isola d’Elba".
"Nel suo intervento il prof. Alberto Maltoni (Università di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali DAGRI) ha descritto il contributo scientifico dato al progetto su innesti e potature, i metodi utilizzati e le problematiche riscontrate. Inoltre, ha confermato il proseguimento del monitoraggio del precedente progetto relativo alla lotta al Cinipide e degli ottimi risultati ottenuti. - prosegue la Pro Loco - Quindi è stata la volta del presidente dell’associazione Pedalta, Ivano Ferrini, che ha ricordato la funzione di sensibilizzazione per la rigenerazione dei castagneti della nostra zona e le azioni concrete eseguite e da eseguire in tal senso, con una proposta che possa aiutare il coinvolgimento dei proprietari nelle azioni di recupero. Per la Cooperativa Agricola Forestale Nanni Elba, incaricata di eseguire i lavori del progetto del Parco, sono intervenuti sia il presidente William Caggiano che il direttore tecnico Agostino Sichi. E’ stato descritto il lavoro svolto, dalle potature agli innesti, evidenziando l’importanza di proseguire per non perdere i risultati ottenuti. Sichi ha spiegato la modalità di prelievo delle marze per gli innesti, la creazione dei campi catalogo e la necessità di una schedatura precisa".
"Tra i risultati, quest’anno verrà prodotta la prima farina con le castagne di San Cerbone.Il presidente di “Nanni Elba”, William Caggiano, ha elencato alcuni aspetti del lavoro forestale come, ad esempio, la difficoltà di reperire il personale, l’importanza di investire maggiormente sul territorio per mantenerlo in salute, e di come le maestranze che lavorano sui sentieri e nei boschi abbiano l’importante ruolo di “sentinelle”. - spiega la Pro Loco - Inoltre, Caggiano ha ricordato “Cantieri Aperti”, l’interessante iniziativa della cooperativa che permette di assistere alle potature o alla ricostruzione dei muretti a secco, per avvicinare le persone, soprattutto i giovani, al lavoro agricolo-forestale. L’ultimo intervento della mattina è stato quello dell’entomologo Leonardo Forbicioni (World Biodiversity Association), che ha spiegato il castagneto visto con gli occhi del naturalista, illustrando la ricchezza di biodiversità di questo straordinario ecosistema, elencando alcuni degli insetti che popolano anche il terreno".
"Prodotti a base di castagne, gastronomia e promozione del prodotto tipico: su questi temi è intervenuta Rossana Galletti, presidente dell’Accademi Italiana della Cucina Delegazione Elba, ricordando le attività di divulgazione fatte con le scuole per avvicinare i ragazzi a questa tradizione del territorio e l’importanza sia di coinvolgere le nuove generazioni sia di fare in modo che gli elbani conoscano meglio la loro isola. In seguito, Agostino Sichi, in rappresentanza dell’Accademia degli Infarinati e dei Castanicoltori del Pistoiese, ha condiviso con il pubblico la sua esperienza di mugnaio con l’affascinante descrizione di come viene prodotta la farina di castagne con il metodo tradizionale nel suo antico mulino di famiglia. Sichi ha inoltre descritto le attività dell’Accademia degli Infarinati, tra cui la promozione dell’assaggio della farina di castagne per contrastare l’appiattimento del gusto. - aggiunge la Pro Loco - Il poeta Antonio Berti ha regalato al pubblico il bellissimo racconto della suoi anni di bambino a San Cerbone, settanta anni fa: la vita in quel luogo così appartato, dove Antonio aveva “la sensazione di essere il principe di una bellissima fiaba”. Prima di concludere, ha letto la poesia il Ciocco, dedicata al castagno. Il progetto “Figli del Capanne” raccontato da Luana Anselmi e Lina Artieri dell’Associazione Pedalta con la proiezione di una breve video intervista (punto di partenza del progetto) a Genserico Anselmi sulla farina di castagne. Le numerose video testimonianze realizzate in questi ultimi due anni sono visibili sul canale YouTube di Pedalta".
"Si è parlato di formazione con Marco Rinaldi del Consorzio Formazione e Servizi Alberi Maestri, che ha effettuato dei corsi di tree climbing anche all’Elba. Un dato significativo sul quale riflettere, è che l’isola dà molto lavoro agricolo forestale all’esterno, mentre sull’isola viene offerto il lavoro di qualità più bassa.Graziano Rinaldi, pioniere del turismo sostenibile, difensore dell’ambiente e della cultura dell’Elba, ci ha regalato invece uno sguardo metafisico sul rapporto tra ambiente e sacralità, sul castagneto non più come necessità, ma atto d’amore. Il castagneto come esperienza di accoglienza turistica, sostenibilità e benessere. Per Legambiente Arcipelago Toscano, Brenda Lazzeretti ha letto il documento scritto dagli educatori ambientali dell’associazione. Una visione olistica che trasforma il bosco e il castagneto in esperienza pacificante, accogliente, per riaprire canali di comunicazione tra noi e gli alberi, per una nuova consapevolezza e per imparare a riconoscere la connessione che ci unisce tutti.Marino Garfagnoli (InfoPark) Paola Mora (albergatrice) e Icilio Disperati (presidente della Pro Loco Marciana Elba) hanno provato ad approfondire alcuni aspetti relativi all’accoglienza: la difficoltà di fare turismo sostenibile all’Elba, la mancanza di una strategia condivisa, la sfida di orientarsi più verso i viaggiatori che verso i turisti, la necessità di proteggere e promuovere la nostra identità culturale, di lavorare di più sulla formazione dell’accoglienza, amare il proprio territorio per promuoverlo meglio e molto altro ancora. - commenta la Pro Loco - Una giornata davvero intensa con un dibattito che ha visto anche interessanti contributi del pubblico presente in sala".
“Il castagno dalla tradizione al futuro” è stato realizzato nell’ambito della Settimana delle Castagne 2025 dalla Pro Loco Marciana Elba per il Comune di Marciana.
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