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DISSALATORE mercoledì 30 dicembre 2020 ore 12:30
Dissalatore,"lo snodo che può bloccarlo è politico"
"La Regione può decidere autonomamente" lo ribadisce l'ex vicesindaco di Capoliveri Barbetti replicando alle dichiarazioni dell'assessora Di Fazio
CAPOLIVERI — Ruggero Barbetti, già sindaco di Capoliveri per 25 anni e vicesindaco nella giunta Gelsi fino al Luglio 2020, interviene sulla questione del dissalatore di Mola per replicare a quanto affermato dall'attuale assessora comunale di Capoliveri, Laura Di Fazio (vedi articolo correlato sotto).
"Ho letto con attenzione l'ennesimo comunicato stampa del Comune e riguardante le controdeduzioni al procedimento di Vas. Niente di nuovo sotto il sole: parole, parole, solo parole. - scrive Ruggero Barbetti - Al di là del comunicato stampa ho letto con attenzione anche le controdeduzioni inviate alla regione da parte del Comune in data 16 Dicembre u.s. (pubblicate sul sito della Regione) che nulla dicono e nulla aggiungono a quanto già espresso dal sindaco Gelsi a Luglio 2020".
"Nessuna novità rispetto a quanto già comunicato dall'amministrazione Gelsi con il "Contributo parere" del 6 Luglio 2020. - prosegue Barbetti - Ma queste però sono solo scartoffie tecniche in cui il Comune sarà sicuramente soccombente. Purtroppo, anche se spesso inascoltato, ho sempre detto anche ai miei concittadini, che la legge è dalla parte della Regione che può fare quello che finora ha fatto: decidere sopra la testa del Comune di Capoliveri. Noi abbiamo provato a scardinare la decisione politica della Regione di realizzare il dissalatore, ma senza alcun successo dato che politicamente rappresentavamo il centro destra e quindi una parte avversa politicamente forte sul territorio che sicuramente avrebbe dato fastidio in vista di qualsiasi elezione, non solo comunale ma anche di livello superiore".
"E da lì è nata la lista "No al dissalatore" (il riferimento è alla lista Competenze e valori per Capoliveri, guidata dall'attuale sindaco Montagna, ndr) per cercare di mandare a casa il sottoscritto, - aggiunge Barbetti - cosa poi puntualmente avvenuta", attraverso un accordo trasversale fra destra e sinistra.
"L'amministrazione Gelsi aspettava il cambio politico in Regione, sia totale, con il centrodestra al potere, sia parziale con un nuovo presidente e nuovi assessori di sinistra, ma ci hanno cacciati prima che questo avvenisse. - aggiunge Barbetti - Ricordo che le elezioni dovevano esserci a Maggio e che causa Covid sono state spostate a fine Settembre. Se, come sono certo, l'amministrazione Montagna non l'ha capito, l'unico snodo che può bloccare la realizzazione del dissalatore è politico".
"E allora mi domando, - prosegue Barbetti - questa amministrazione, quante riunioni e incontri ha richiesto e fatto con il Presidente Giani e con l'Assessore all'ambiente, sempre che ne conoscano il nome?"
Sottolineando che una parte della destra a Capoliveri ha sostenuto la candidatura di Marco Landi in Regione, Barbetti chiede "perché non hanno chiesto a quest'ultimo di fare un' interrogazione sul dissalatore, dato che un giorno si ed uno no fa interrogazioni sugli argomenti più disparati. E perché l'altra faccia della maggioranza, la sinistra di governo regionale, nulla fa a livello politico sul dissalatore? La risposta è che del dissalatore non interessa nulla a nessuno tra questa accozzaglia di amministratori: l'importante, per alcuni, è aver messo le mani su Capoliveri. Cari capoliveresi, io rispetto il vostro voto, ma voi però fatevene una ragione".
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