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Attualità lunedì 06 ottobre 2025 ore 06:30
Il Parco e la Giornata della geodiversità

Parco Nazionale Arcipelago Toscano celebra la Giornata Internazionale della Geodiversità: ecco le iniziative
ARCIPELAGO TOSCANO — In occasione della Giornata Internazionale della Geodiversità – promossa dall’Unesco il 6 Ottobre di ogni anno con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza della geodiversità, ovvero la varietà di elementi geologici presenti sulla Terra, come rocce, minerali, fossili, suoli, forme del paesaggio e processi geologici – il Parco Nazionale Arcipelago Toscano invita il pubblico a riscoprire il valore straordinario del suo patrimonio geologico e geominerario, un tesoro naturale che racconta milioni di anni di storia della Terra e che oggi rappresenta una risorsa fondamentale per la conservazione, l’educazione ambientale e il turismo sostenibile.
La geodiversità, come si legge in una nota del Parco, non riguarda solo la storia geologica del nostro pianeta, ma è una risorsa viva, che influenza il paesaggio, la disponibilità di acqua e suolo fertile, la biodiversità, le attività agricole e le tradizioni locali. Comprenderla significa anche acquisire strumenti per affrontare sfide globali come i cambiamenti climatici e l’uso sostenibile delle risorse naturali.
In questo contesto, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano rinnova il suo impegno nella tutela e nella divulgazione del patrimonio geologico e geominerario delle sette isole nelle quali è possibile apprezzare numerose differenti litologie (di origine magmatica, sedimentaria e metamorfica), nonché i segni di importanti processi geologico-strutturali legati a fenomeni di corrugamento, di distensione, di effusioni laviche, di risalita di plutoni granitici, che raccontano la storia evolutiva del bacino Ligure-Tirrenico ed i conseguenti complessi rapporti che si sono generati tra il sistema alpino ed il sistema appenninico.
Sette isole e sette rappresentazioni, differenti per forma e caratteristiche geolitologiche, che affascinano ed incuriosiscono. Dalla Gorgona, contraddistinta da rocce metamorfiche di tipo alpino, a Capraia, unica isola dell’arcipelago completamente formata da rocce vulcaniche che appartengono al massiccio sardo-corso; da Pianosa, costituita prevalentemente da formazioni sedimentarie di origine marina, a Montecristo, contraddistinta da un’imponente cupola monzogranitica; dal Giglio, dove un altrettanto importante plutone di natura granitica prevale rispetto ad una più circoscritta porzione di rocce sedimentarie e ofiolitiche, alla piccola Giannutri, interamente costituita da calcari cavernosi triassici. Per concludere con l’Elba, formidabile contenitore di siti di grande interesse geologico, stratigrafico e strutturale, nonché meraviglioso campionario di minerali che impreziosiscono le collezioni esposte nei più importanti musei di tutto il mondo.
La storia dell’Arcipelago Toscano e dei suoi abitanti è legata a doppio filo alle caratteristiche geologiche delle sue isole, laddove si evidenziano, in particolare, le miniere di ferro dell’Isola d’Elba, coltivate dall’antichità fino al termine del secolo scorso e diventate oggi attraenti siti per apprezzare il patrimonio geominerario e di archeologia industriale (Parco Minerario di Rio e Miniere del Calamita a Capoliveri) o i resti delle meno note, ma altrettanto importanti, testimonianze delle storiche attività estrattive nell’Isola del Giglio o ancora delle cave di granito dell’Elba occidentale, utilizzate fino dall’epoca romana.
Anche quest’anno il PNAT ha aderito alla Giornata Internazionale della Geodiversità organizzando, nella giornata di ieri, un evento speciale per avvicinarsi alle geoscienze in modo esperienziale, unendo divulgazione scientifica, storia locale e attività all’aperto che si è tenuto a San Piero, nel Comune di Campo nell’Elba. Si è trattato di un viaggio tra minerali unici e testimonianze archeo-minerarie, iniziato al Museo Mineralogico Luigi Celleri e proseguito con un’escursione alla Grotta d’Oggi, uno dei siti più importanti per la storia dei minerali elbani. L’evento è stato inserito anche nel programma nazionale della Settimana del Pianeta Terra – importante manifestazione scientifica e divulgativa di portata nazionale, giunta alla tredicesima edizione, che quest’anno si svolge dal 5 al 12 Ottobre e che si pone l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alle Scienze della Terra e di promuovere la consapevolezza sull’importanza del patrimonio geologico, ambientale e paesaggistico – cui da diversi anni aderisce il Parco Nazionale.
Nello stesso contesto della Settimana del Pianeta Terra si inserisce un’altra iniziativa del PNAT per la valorizzazione del patrimonio geologico; si tratta di un trekking programmato per sabato 11 Ottobre in cui un geologo (Guida Parco esperta) condurrà un’escursione impegnativa e suggestiva dal borgo di Nisportino alla spiaggia dei Mangani, passando tra affioramenti di diaspri e radiolariti che raccontano antiche storie geologiche.
“La Giornata Internazionale della Geodiversità e la Settimana del Pianeta Terra – ha dichiarato il direttore del Parco Nazionale Maurizio Burlando – sono un invito a rallentare e osservare il paesaggio con occhi nuovi, a riconoscere il valore del suolo che calpestiamo ogni giorno e a capire che la tutela dell’ambiente parte anche dalle radici più profonde del territorio. Le isole dell’Arcipelago Toscano custodiscono la memoria della Terra, sono un laboratorio a cielo aperto per la geodiversità e si offrono a chi le visita come pagine aperte di un affascinante libro che non smette mai di stupire. Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano rinnova così il proprio impegno nella valorizzazione di questo patrimonio prezioso, affinché possa continuare a ispirare conoscenza, consapevolezza e senso di appartenenza in chi vive e visita queste meravigliose isole”.
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