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Cultura domenica 04 novembre 2018 ore 13:58
Un album musicale dedicato a Emilia d'Hercole

A realizzarlo è il Collettivo Decanter, gruppo musicale che ha soggiornato all'isola d'Elba grazie al progetto l'Elba del vicino, residenza d'artista
RIO — Arriva un nuovo album del Collettivo Decanter, il gruppo musicale nato a Torino dall’incontro tra musicisti appartenenti a vari gruppi della scena musicale indipendente jazz e folkloristica, composto da Marta Caldara, Marco Perona, Vincent Boniface e Alessia Galeotti. Il nuovo album, come si legge nella presentazione, è ispirato al mare ed è stato ideato nel Settembre 2017, quando il gruppo ha vinto un soggiorno per una residenza artistica di una settimana a Rio Marina, sull'isola d’Elba, nell’ambito del progetto "L’Elba del vicino".
"Sono stati giorni artisticamente molto fertili, - spiegano dal gruppo - grazie al mare e alle miniere di Rio, ma soprattutto per il contatto con le tradizioni e le leggende dell'isola che hanno ispirato alcuni dei brani contenuti nell'album e che ne costituiscono il nucleo centrale".
Ad aprire l’album la leggenda di Malopescio, un pescatore locale, dove grande suggestione hanno l'odore di zolfo, racconti di streghe e fattucchiere. La leggenda ambientata a Capoliveri che, dai racconti tramandati sull'Elba, un tempo veniva chiamato il paese delle streghe. Compaiono poi altre figure leggendarie e popolari dell'Elba come il Mago Chiò, nome che si era scelto Francesco Grassi, un artista analfabeta che visse a Portoferraio nel XIX secolo. Personaggio che divenne una figura leggendaria anche al di fuori dell’Isola d’Elba per la sua smania arrampicarsi sugli edifici per scrivere il proprio nome a caratteri cubitali in ogni dove e che, si racconta, morì per amore
Ma la storia che emerge su tutte le altre è quella di Emilia d’Hercole di Rio, collegata alla distruzione del villaggio di Grassera, meglio nota come la storia di Barbarossa e il bambino, che affonda le radici nel 1500. Per la suggestione indotta nei musicisti del collettivo, Emilia d’Hercole è il brano che dà il titolo al nuovo album.
La storia di Emilia d'Hercole infatti emerge prepotentemente dagli Archivi storici elbani e in particolare è stata raccontata attraverso originali documenti d'archivio nel libro "Tra il rigore della legge e il vento della storia. La condizione delle donne all'Isola d'Elba tra il XVI e il XVIII secolo", pubblicazione realizzata nel 2012 dall'ex Comune di Rio nell'Elba, allora ente capofila per le Pari opportunità, a cura di Gloria Peria, direttrice della Gestione associata degli archivi storici comunali dell'Elba.
Il gruppo ha avviato una raccolta fondi per riuscire a produrre l'intero album e a diffonderlo sul sito Produzioni dal basso al link:
https://www.produzionidalbasso.com/project/emilia-d-hercole-nuovo-album-del-collettivo-decanter/?fbclid=IwAR3a0dTLIoMuQxAgCenbJtOo9pQW3AMEa6cQfwL1qqUcL3YpyL-wvEBk3aM
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