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Attualità sabato 19 giugno 2021 ore 07:00

"Tutto riapre, speriamo anche visite ed esami"

Il Comitato Elba Salute segnala le criticità soprattutto per prenotare le visite specialistiche e chiede ai sindaci elbani di dare un segnale



PORTOFERRAIO — "Lunedì 21 prossimo saremo anche noi in zona bianca e finalmente tutto riaprirà e ritorneremo, si spera, a quella normalità che la pandemia, molti mesi fa, ha quasi azzerato".

Si apre così un intervento di Francesco Semeraro del Comitato Elba Salute che invia un appello ai sindaci elbani.

"Sindaci elbani, - prosegue Semeraro - farete tornare alla normalità anche gli esami diagnostici, le Rx e le visite ambulatoriali? Oppure continuerete ad ignorare che una stragrande maggioranza dei vostri concittadini se vogliono curarsi o fare una visita specialistica o un esame radiologico devono andare a pagamento e chi non ha i soldi per farlo non si cura?"

"Sindaci elbani, - aggiunge Semeraro - la frase che sentiamo spesso "non ci sono medici" è quasi un giustificativo. Ogni mattina ne arriva un esercito per ricoprire i normali servizi sanitari con compensi stratosferici (ex art.55 e Progetto Elba e per chi si ferma più giorni l'Hotel vista mare a nostre spese) e noi crediamo che nei normali servizi sanitari possano rientrare anche quelli, in campo ambulatoriale, che ora sono negati a una larga fascia di popolazione".

"Sindaci elbani, se un comune cittadino va al Cup per prenotare una visita cardiologica, una visita oculistica, una visita dall'ematologo, o un esame radiologico si sente dire che è impossibile prenotarsi perché le agende di prenotazione sono chiuse. Inutile chiedere quando riaprono e come fare per prenotarsi anche per i mesi a venire. Purtroppo le addette allo sportello riescono a visualizzare un lasso di tempo limitato che a quanto pare non va oltre i quindici giorni e guarda caso nei giorni che visualizzano non c'è un posto libero". 

"Sindaci, - continua ancora Semeraro - sembra quasi un invito ad andare dal privato o non curarsi come si diceva sopra. L'assurdo è che tutti, compreso l'Asl invitano a non recarsi in ospedale causa Covid e poi siamo costretti ad andare tutte le mattine al Cup con la speranza che una di quelle prenotazioni che il terminale visualizza sia una rinuncia per prenderne il posto. E chi non ha la possibilità di andare spesso al Cup?"


"Noi crediamo che sarebbe opportuno ripensare e riorganizzare un ritorno alla normalità ambulatoriale dopo Covid. - prosegue Semeraro - Lo chiedono quei Cittadini che in questi mesi oltre ad essere indeboliti dalle paure del Covid hanno trovato, forse in maniera non giustificata, enormi difficoltà alla cura, alla prevenzione e ai servizi essenziali di cui si ha diritto".


"Sindaci elbani, ora, dal 21 Giugno prossimo aspettiamo da voi un segnale significativo per riportare la sanità elbana ai livelli di cura che le compete senza opzioni e rinunce. Basta pretenderla e volerlo voi."


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