Attualità martedì 16 febbraio 2016 ore 17:36
Il Foresi vince il concorso nazionale sul Braille

La 2° Liceo Classico dell'Isis "Foresi" ha vinto il primo premio del Concorso nazionale sul codice Braille, promosso dal Club Italiano del Braille
PORTOFERRAIO — Il premio, del valore di 750 euro sarà consegnato in occasione delle celebrazioni della IX° Giornata nazionale del Braille che si terranno nella mattinata del 20 febbraio a Firenze presso il teatro dell'Istituto per Ciechi "Aurelio Nicolodi".
Il presidente del Club, Nicola Stilla, ha espresso apprezzamento per l'ottimo lavoro degli studenti elbani e ha invitato all'iniziativa fiorentina l'intera classe vincitrice e la dirigenza scolastica dell'istituto. Al tema di quest'anno, "Un alfabeto a punti per leggere e scrivere. Utilità e universalità nell'era della tecnologia", ha lavorato la studentessa Laura Paolini, con la collaborazione della classe e del prof. Carmine Villani. Laura ha parlato della sua esperienza di studio e di come le tecnologie (la barra braille, il computer) la aiutano, soprattutto nello studio del latino e del greco.
Verso la fine del suo racconto, intitolato "Scrivere, grafein", Laura scrive: "Attraverso il braille ho potuto superare una barriera che, altrimenti, non avrei potuto abbattere. A volte i miei compagni mi chiedono un po’ come funziona il braille, magari pensano che un puntino corrisponda ad una parola, e devo rispondere che è un po’ più complicato in effetti".
A Firenze, il premio verrà consegnato da Domenico Petruzzo, direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, alla presenza di dirigenti dell'Unione italiana ciechi, di esperti e della senatrice Rosa Maria Di Giorgi.
La Giornata nazionale del Braille, istituita per legge, offre l'occasione per una riflessione che, oltre ad evidenziare il grande valore del sistema di lettura e scrittura Braille (ideato nel 1929 dal francese Louis Braille per le persone cieche), consente l'approfondimento del problema dell'integrazione scolastica, lavorativa e sociale dei disabili, nei suoi diversi aspetti.
"La scuola – afferma Enzo Giorgio Fazio, dirigente dell'Istituto "Foresi" – rappresenta un'importante esperienza di integrazione, dove studenti e personale della scuola crescono nel rispetto e nella solidarietà, e si arricchiscono reciprocamente".
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