Cronaca domenica 22 giugno 2025 ore 11:34
Villa romana delle Grotte, divelto un palo

Si tratta di un episodio che si aggiunge ad altri atti vandalici già accaduti nell'area archeologica
PORTOFERRAIO — "Alla Villa romana delle Grotte, in questi giorni, alcune persone poco interessate alle nostre attività, ma con un piglio deciso, hanno rotto e divelto un altro dei pali dell’ingresso al parcheggio privato dell’area archeologica".
Lo fa sapere la Fondazione Villa Romana delle Grotte attraverso una nota.
"Non è la prima volta. - prosegue la nota - È già successo in altre occasioni e in altre parti delle recinzioni. Un piccolo danno che per noi della Fondazione diventa un problema, perché per ogni perforazione del terreno, minima o massima, serve l’autorizzazione della Soprintendenza e la sorveglianza di un archeologo sul posto. Senza contare il costo e la scelta di una ditta di fiducia, che sappia cosa significa lavorare in un contesto vincolato".
"Quale può essere il motivo di questo micro-vandalismo, dal sapore rancoroso? - prosegue la nota - Si tratta di persone che non sapevano che fare in quel momento? Oppure giovani coppie dalle antiche consuetudini, per appartarsi nel buio della notte, lasciando tracce del loro incontro, soprattutto adesso che il sito è straordinariamente chiuso e non c’è illuminazione notturna? Si tratta forse di dispetto nel vedere un bello spiazzo grande e sterrato non disponibile al parcheggio di camperisti abusivi o di camionisti con il loro imponente mezzo in pausa di attività?"
"Tutto quello che succede alle “Grotte” di solito fa notizia. Come non ricordare che quando mettemmo quei quattro pali nel parcheggio per ovviare agli inconvenienti appena accennati, il telefono dell’allora sindaco ci raggiunse immediatamente chiedendo spiegazioni.
Questa volta l’azione non sembra essere stata improvvisata, per le varie cicche di sigaretta proprio intorno al palo divelto, dentro e fuori la (misera) recinzione. Recinzione sobria, quasi simbolica - non ci sono chiavi o sbarre, solo una cima da barche appoggiata a due pali bassi di castagno - , che ricorda come, per chi non se ne fosse accorto, che i ruderi e la storia delle” Grotte”, un complesso architettonico vasto e imponente, riguardano tutta la collina.
Per concludere, il danno non è ingente, è sanabile. Ma rimane l’amarezza di chiedersi come venga percepito, o semplicemente compreso, quanto la Fondazione Villa romana delle Grotte cerca di fare da anni, con impegno e continuità: non per chiudersi, ma proprio per proteggere e offrire alla cittadinanza questo luogo amato e prezioso", concludono dalla Fondazione.
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