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Attualità martedì 12 agosto 2025 ore 08:00
Marcello d'Arco e la sua visione della città

Una mostra postuma per raccontare l’uomo e l’artista, a un anno dalla sua scomparsa
PORTOFERRAIO — Ad un anno dalla scomparsa di Marcello d'Arco, pittore ferrajese tra i più autentici e rappresentativi del territorio, nasce l’esigenza e il desiderio collettivo di ricordarlo, celebrarlo e soprattutto, rivederlo attraverso ciò che più lo ha rappresentato: la sua pittura.
La mostra che sarà allestita nella sala “Telemaco Signorini” di Portoferraio dal 18 al 28 Agosto 2025, come si legge in una nota, non è solo un omaggio commemorativo, ma un atto di restituzione. Restituzione alla città di uno sguardo che l’ha raccontata per decenni con coerenza, amore e profondità.
Restituzione ai cittadini, agli amici, a chi lo ha conosciuto — e anche a chi non ha avuto occasione di incontrarlo — della voce silenziosa ma intensa che parlava attraverso i suoi colori.
All’inaugurazione lunedì 18 Agosto dalle ore 18.30, l’esposizione verrà introdotta dal professor Giuseppe Battaglini, scrittore, storico dell’arte e amico di Marcello.
Marcello ha rappresentato Portoferraio con uno stile inconfondibile, nato dalla sua conoscenza profonda della storia, dell’architettura e dell’anima della città. Per lui la pittura non era evasione, ma un modo per trattenere, proteggere, raccontare. Ogni tela è una dichiarazione di appartenenza, ogni tratto un pezzo di memoria collettiva.
L’esposizione di circa 25 tele, vuole con una piccola selezione della sua collezione ricostruire un dialogo con la sua opera e con ciò che essa custodisce: una visione forte, sincera, mai accomodante, ma profondamente vera.
In un’epoca di immagini veloci e fugaci, l’arte di Marcello ci invita a guardare lentamente, a riconoscere i luoghi che attraversiamo ogni giorno con occhi nuovi, o forse semplicemente con occhi più attenti. Portoferraio era per lui più di una città: era una forma dell’anima.
E oggi è attraverso le sue tele che possiamo ancora interpretare il suo sguardo.
La mostra sarà una piccola esperienza interattiva, nella quale sarà possibile entrare nel mondo dell’artista non solamente attraverso la vista ma anche attraverso l’udito. Grazie alla proiezione di un video in cui Marcello racconta la sua genesi pittorica e il suo concetto di arte e con l’ausilio di singoli QR Code posizionati sotto ogni quadro esposto, si potrà ascoltare tramite la voce del pittore, l’essenza del quadro.
L’esposizione è anche un’occasione per riflettere sul valore della memoria artistica locale, sull’identità culturale e sulla necessità di custodire le tracce di chi, con coerenza e passione, ha saputo raccontarci chi siamo.
Contemporaneamente, tramite il sito internet www.marcellodarco.it sarà possibile approfondire l’arte, la vita e le opere di Marcello che verranno implementate ed aggiornate in corso d’opera.
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