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Attualità domenica 21 dicembre 2025 ore 07:00
Diario della prigionia in Germania

Marchilio Anselmi, 101enne elbano, scrisse le sue memorie subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Ora la pubblicazione del libro
PORTOFERRAIO — Un libro insolito e raro in arrivo questo Natale da parte della Casa editrice elbana Persephone.

L’autore, Marchilio Anselmi, nato nel 1924 e ancora in buona salute, abita nella zona di Schiopparello, a Portoferraio e suo è il libro “Dal mare dell’Elba ai campi di concentramento tedeschi. La guerra di un milite della Guardia di Finanza”.
La pubblicazione del diario di Marchilio è stata curata da Gianfranco Benedetto ed Eugenia Carulli.
"Gli avvenimenti raccontati in questo libro sono la foto dell' lsola d'Elba nel periodo in cui il lavoro in miniera o nei campi era la principale occupazione. - si legge nella presentazione - Da queste condizioni di vita e lavorative Marchilio Anselmi voleva fuggire. Arruolarsi nella Guardia di Finanza rappresentò una concreta occasione di evadere dalla vita che gli si prospettava ma erano gli anni in cui il paese era in guerra e questo stravolse la sua esistenza dovendo conoscere un lungo periodo di durissima prigionia nei campi di concentramento tedeschi".
"Marchilio Anselmi nacque a Portoferraio nel 1924. All'età di 18 anni si arruolò nella Guardia di Finanza. Al termine della Seconda guerra mondiale volle scrivere un diario per custodire la memoria del suo vissuto. Ritornato dalla prigionia in Germania fu destinato in diverse località della Liguria, tra cui al porto di Genova dove prestò servizio per diversi anni. Nel 1953, si sposò, ebbe tre figli. Nel 1960 fu trasferito a Portoferraio dove vive tuttora circondato dall'affetto dei suoi familiari e parenti", prosegue la presentazione.
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