Per pulire Terranera sono bastate trenta mani

Domenica mattina al laghetto verde volontari all'opera per ripulire la zona paludosa e la spiaggia adiacente. Riempito un intero camion di rifiuti

PORTO AZZURRO — Se per Pianosa ci sono volute 1200 mani, per Terranera ne sono bastate molte meno. Erano poco più di una quindicina le persone che nella mattinata di domenica 25 marzo si sono ritrovate nella zona del laghetto verde per l'iniziativa organizzata da Pro Loco Porto Azzurro , Avis Porto Azzurro e Longone Bike , un blitz coordinato per la pulizia sia della zona paludosa intorno al laghetto che della spiaggia che separa la zona ex mineraria dal mare.

Uomini e donne del comune di Porto Azzurro, della Misericordia, di un diving locale e semplici volontari , anche con l'ausilio di un gommone per raggiungere le zone più selvagge del laghetto verde , sono riusciti egregiamente nell'opera, riempiendo l'intero cassone di un camion di sacchi di rifiuti ed eliminando anche il legname spiaggiato. Una iniziativa di dimensioni ridotte, ma mirata a rendere pulito uno dei luoghi più selvaggi ed affascinanti dell'isola, un gesto meritorio a pochi giorni dalla Pasqua e dall'arrivo dei primi turisti.

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