Cronaca giovedì 22 agosto 2024 ore 19:00
Controlli in mare, sanzioni per 3.100 euro
I carabinieri hanno attivato controlli sulla costa e in mare anche con la motovedetta per garantire la sicurezza di naviganti e bagnanti
ISOLA D'ELBA — I carabinieri della motovedetta classe 800 “Petracca” della Compagnia carabinieri di Portoferraio proseguono i controlli, oltre che in mare, anche sulle spiagge dell’Isola d’Elba, orientati al rispetto delle normative ambientali e di sicurezza della navigazione e della balneazione, nell’ottica di una capillare attività di prevenzione a favore dei numerosi turisti e della cittadinanza tutta.
L’obiettivo dei militari, come evidenziato in una nota, è quello di verificare il rispetto delle più basilari norme comportamentali in mare, la sicurezza della fascia riservata alla balneazione -200 metri dalla battigia-, il comportamento degli assistenti ai bagnanti ed il corretto uso delle spiagge, in particolare di quelle libere, per evitare incidenti e garantire al contempo la tutela dell’ambiente marino.
I mezzi acquatici dell’Arma, un gommone e la motovedetta, si sono alternati nelle acque antistanti le spiagge di Procchio, Campo all’Aia, le Ghiaie, il Viticcio, Seccheto e Fetovaia per verificare anche la sicurezza della navigazione, con particolare attenzione al comportamento di diportisti e subacquei, quanto al rispetto dei limiti di velocità e delle distanze dalla costa.
Nel corso dei pattugliamenti in mare sono state elevate due sanzioni amministrative, una di circa 3.000 euro nei confronti di una società toscana del capoluogo per aver noleggiato a terzi un’imbarcazione a vela da diporto puro.
L’altra sanzione di circa 100 euro è stata elevata nei confronti di un diportista che non aveva al seguito i prescritti documenti di bordo.
I controlli hanno interessato anche la regolarità del personale di assistenza bagnanti di alcuni stabilimenti balneari, in particolare in località Campo all’Aia.
Sono stati eseguiti anche interventi, sempre improntati alla salvaguardia della sicurezza dei bagnanti, rivolti ai bagnini, in special modo affinché siano tenuti sempre ben sgombri da eventuali ostacoli gli spazi antistanti ai patini di salvataggio per consentire, in caso di bisogno, la necessaria prontezza e rapidità nei soccorsi.
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