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Cultura giovedì 13 dicembre 2018 ore 13:35

La raccolta poetica “Noi e l'Elba sottovento”

Gianluca Lorenzini

L'autore Gianluca Lorenzini è pronipote di Collodi ed è molto legato all'isola toscana, a cui ha dedicato una serie di pensieri poetici. L'intervista



FIRENZE — Noi e l'Elba sottovento” è il libro di una raccolta poetica scritta da Gianluca Lorenzini, recentemente pubblicata dalla casa editrice Albatros nella collana Le Cose-Nuove voci. Il libro è già in distribuzione nelle librerie e on line. Gianluca Lorenzini è nato a Firenze nel 1967, appassionato di molti sport fin dalla gioventù, definito da molti conoscenti un vero e proprio “Geppetto” proprio per le sue capacità manuali, ha partecipato a iniziative di volontariato che lo hanno avvicinato a esperienze di vita maturando riflessioni sul mondo. 

 Gianluca Lorenzini ha inoltre un antenato illustre in linea paterna perché è pronipote di Carlo Lorenzini, meglio noto come Collodi, il celebre scrittore toscano autore dell' indimenticabile storia di Pinocchio.

Abbiamo intervistato l'autore per scoprire alcune curiosità sul libro e sulla sua visione dell'isola d'Elba.

Com'è nato il suo legame con l'Elba?

“Io amo da sempre l'isola d'Elba ma è da generazioni che la mia famiglia la ama.
Sono fiorentino doc ma ho ferro, salsedine, schiaccia briaca e aleatico nel sangue! Amo l'Elba visceralmente, sono attaccato allo scoglio come e forse quanto un nativo elbano.
Ho moltissimi amici elbani, popolo che io considero fiero e unico per la sua generosa accoglienza e simpatia. E dell'Elba adoro i cibi, gli odori, i profumi, gli orizzonti eterni. Anche mio nonno Paolo, mi piace ricordarlo, vi soggiornò molti anni fa, lui stesso resto' subito innamorato dall'Isola insieme a mia nonna Antonietta. Al suo sbarco fu accolto con grande affetto e calore dagli Elbani e queste emozioni e ricordi stupendi sono giunti tramandati e raccontati fino a me e a mia sorella Paola.

Come definirebbe l'isola d'Elba?

“Io l'Elba la definisco da sempre, come ho scritto anche nel mio libro, 'l'E-stremo L-imbo B-aciato dagli A-ngeli'. Mi sento legato allo scoglio Elbano perché l'Elba fin dal "primo piede in approdo" mi tiene legato magneticamente alla sua terra”.

Il suo libro è ispirato all'Elba...

“Leggendo il mio libro si capirà per quanti infiniti motivi l'Elba mi sta dentro. Ho scritto i miei pensieri ispirati proprio dalla magnifica bellezza dell'Isola tirrenica. Milioni di turisti la amano e i suoi abitanti dimostrano da sempre ingegno, arte, operosità', inventiva, simpatia unica. Ricca di storia, di quiete, di bellezze naturali offre svago, attrae, conquista, incanta e dona un immensa nostalgia ogni volta che ci si allontana dai suoi ormeggi e dalle sue coste e rive.

Lei nel libro oltre al suo nome ha aggiunto anche “pronipote di Collodi”, ci può dire qualcosa al riguardo?

“ Di Zio Carlo Lorenzini Collodi, posso dire che molti aneddoti e storie familiari di lui a noi care sono ancora oggi custoditi gelosamente da me e dalla mia famiglia. Ci sarebbero davvero troppe cose da dire del Collodi, tanti fatti e racconti talmente belli che sarebbero troppo lunghi da raccontare, di certo servirebbero altre pagine di un libro... Molto è stato detto su di lui, di vero e di totalmente falso, distorto e di artefatto ma vi posso garantire che meglio di noi familiari nessun altro può vantarsi di conoscere la sua storia vera di uomo e di scrittore.
Era sicuramente un grande patriota, giornalista, critico, narratore ma soprattutto uomo e figlio amato e stimato da lettori, amici e parenti. Mi lega a lui il sangue e il cognome Lorenzini ovviamente, forse qualche gene mi sarà arrivato ma di certo non mi paragono a lui, casomai lo prendo come esempio. Penso sempre che ogni vita su questa terra sia vita propria e a se stante e ognuno debba percorrere la sua strada con fiducia, umiltà, onestà e impegno.

Ci può anticipare qualcosa del suo libro?
“Posso dirvi in breve ciò che racchiudono le pagine del mio libro 'Noi e l'Elba sottovento": è una raccolta di 81 'poesie' che a me piace definire componimenti di miei 'Pensieri in anima fra sogni e realtà'.
Io non mi ritengo né poeta né scrittore ma più modestamente un narratore in erba di emozioni Elbane e non solo. I temi sono molto attuali, spaziano dalla contemplazione del mare, l'amore, la fede, il rispetto per le donne, contro soprattutto il femminicidio, le nuove generazioni, i conflitti generazionali, il bullismo, i vari credo religiosi, l'Elba e i suoi luoghi, le leggende elbane, la storia elbana, la dura vita dei pescatori, la vita e la morte, le sere d'estate e le passeggiate lungo le spiagge in inverno, cito alcuni prodotti tipici elbani, il ricordo di alcuni amici dell'Elba noti e non e perfino accenno a cose e fenomeni da potersi definire soprannaturali. La copertina del libro e alcune poesie sono poi arricchite da dei miei scatti fotografici e due foto sono molto particolari...direi pure inspiegabili. Vi invito a leggerlo per poi goderne il contenuto. Spero ovviamente possa piacere e donare le giuste emozioni a chi come me ama questa meravigliosa e operosa isola eterna”.

Valentina Caffieri
© Riproduzione riservata


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