
Il lido delle Monache a Napoli prima e dopo l'assalto dei vacanzieri del 1 maggio: una distesa di spazzatura

Politica sabato 06 febbraio 2021 ore 10:26
Villa Topinetti, "vendita deficitaria per Rio"

Secondo il gruppo di minoranza "Terra Nostra" l'immobile avrebbe potuto essere venduto ad un prezzo maggiore anche se era contrario alla vendita
RIO — Il gruppo di minoranza consiliare del Comune di Rio Terra Nostra interviene per commentare le dichiarazioni del sindaco Corsini riguardo alla vendita dell'immobile "villa Topinetti", criticando anche le modalità con cui è stato portato avanti il piano delle alienazioni
"A proposito della recente vendita di villa Topinetti, un immobile ex Demanio, della quale non c’era assoluto bisogno, - dichiara il gruppo Terra Nostra - considerato che le casse comunali sono piene di soldi che non riescono a spendere per incapacità organizzativa e amministrativa, ha testualmente dichiarato che 'I soliti scettici della domenica, quelli che pontificano su tutto, possono constatare che il prezzo a base d’asta era congruo e appetibile peril mercato, e bene abbiamo fatto ad operare così(...)”.
"Non si sa con chi ce l’abbia. - prosegue il gruppo di minoranza - Non con Terra Nostra, visto che eravamo più che convinti che avrebbe trovato un compratore. Noi abbiamo sostenuto invece che non c’era alcun bisogno di vendere, e che il patrimonio immobiliare del comune è una riserva che può sempre tornare utile conservare nella propria disponibilità. Poi abbiamo sostenuto (vedere interpellanza del 22 maggio 2020) che le procedure con cui si è arrivati alla vendita non erano corrette, perché un censimento ed una stima del patrimonio complessivo dell’ente non è mai stata approvata dal Consiglio comunale, quale atto propedeutico e necessario per poter procedere alla valorizzazione (vendita, affitto) degli immobili comunali. E nonostante la rassicurante (of course!) risposta del sindaco, siamo rimasti esattamente della stessa idea".
"Terza cosa, che la valutazione di inserimento all’asta pubblica, poteva essere diversa e ben superiore, se si fosse adottata una politica accorta di valorizzazione, nell‘ambito del nuovo piano strutturale attualmente in itinere. E lo stesso sindaco ci conforta nell’affermare che '...avremmo potuto aspettarci anche di più' (ma il prezzo non era congruo?), considerata la valenza dell’immobile. conclude Terra Nostra - Quindi, rimaniamo dell’idea che l’operazione che il sindaco ha voluto a tutti i costi, sia deficitaria e assolutamente non conveniente per il Comune. Come molte altre che sta portando avanti".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI