Attualità martedì 29 ottobre 2024 ore 18:15
Sentieri e bike, "alleanza fra pubblico e privato"

Una delle attrazioni dell'Elba che fa parte del "prodotto" turistico sono i sentieri e la loro fruibilità. Questo il tema del convegno di Imba Italia
CAPOLIVERI — Imba italia ha scelto l’isola d’Elba per il suo convegno annuale, che si è svolto con la collaborazione di Federalberghi-Confcommercio Elba e Faita e con il patrocinio del Comune di Capoliveri e Visitelba, la Gestione associata del turismo dei Comuni elbani, presso il Museo delle Miniere di Capoliveri.
Imba, International Mountain Bicycling Association, è un’associazione internazionale no-profit che ha come obiettivo assicurare e sviluppare un accesso sostenibile ai sentieri per i biker integrando la mountain bike con il territorio e le comunità. Imba nasce negli Stati Uniti nel 1988 e diventa rapidamente un punto di riferimento per il dialogo fra la comunità ciclistica del fuoristrada e gli altri utilizzatori dei sentieri, educando i biker a minimizzare il proprio impatto sull’ambiente, organizzando il mantenimento dei sentieri da parte di volontari e facendo da tramite con gli enti locali e patrocinando lo sviluppo di nuovi progetti.
Associazioni e professionisti provenienti da 10 regioni d’Italia nel fine settimana si sono confrontati su temi tecnici ovvero tecniche di manutenzione, aspetti amministrativi e legali relativi alla responsabile, sicura ed informata fruizione dei percorsi, ognuno portando buone pratiche e problematiche sviluppatesi nelle varie parti d’talia.
L’assemblea dell’associazione si è svolta sabato mattina, 26 Ottobre, ed è stata seguita nel pomeriggio da un’escursione in bici dei partecipanti, molti dei quali hanno potuto scoprire cosa offre l’Isola, avendo come guida i ragazzi del Bike Park Capoliveri, mentre si è svolta poi domenica mattina la parte pubblica aperta alle comunità locali elbane.
La mattinata è stata aperta dal benvenuto del sindaco di Capoliveri Walter Montagna, che in un intervento successivo ha rimarcato la necessità di una ampia collaborazione tra soggetti pubblici e privati per la gestione e lo sviluppo del sistema dei percorsi.
Le associazioni dell’accoglienza turistica (Faita e Albergatori) promotrici dell’incontro, hanno confermata la loro volontà di andare in questa direzione aprendo anche ad una partecipazione finanziaria del privato accanto al pubblico.
Claudio Della Lucia, in rappresentanza della Associazione Albergatori Elbani, che ha partecipato alla tavola rotonda conclusiva, insieme all’assessora al Turismo del Comune di Portoferraio Uela Padroni e all’esperto di turismo di Visit Elba, Andrea Rossi ha in proposito dichiarato: “Per noi il sistema dei percorsi e la sua fruibilità ha la valenza di un prodotto turistico, permettendo di godere a piedi od in bici delle straordinarie opportunità che l’Isola, sede di Parco Nazionale Arcipelago Toscano e Mab Unesco offre. Nel passato e nel presente abbiamo avuto molti esempi virtuosi di collaborazioni tra pubblico, associazioni e privati in questo campo (ad esempio la collaborazione tra Bike Park Capoliveri, il Comune ed alcuni privati, che ha permesso lo sviluppo dell’area del Bike Park e la realizzazione di eventi di grande richiamo e comunicazione, come il Mondiale di mountain-bike, la collaborazione tra Fondazione Acqua dell’Elba e Parco Nazionale per la realizzazione della via delle Essenze, oggi il tavolo che svilupperà la GTE con molti soggetti coinvolti ecc..solo come esempi tra molti altri)".
"Crediamo sia venuto il momento di rendere tutto questo sistemico con una collaborazione organizzata e regolamentata che parta da questi temi, - ha aggiunto Della Lucia - ma che secondo noi dovrebbe comprendere tutti gli aspetti relativi ai prodotti turistici ed alla loro promozione. In quest’ottica è ovvio che la compartecipazione anche economica del comparto turistico privato accanto al pubblico debba essere prevista e integrata.”
Il presidente di Imba Italia Edoardo Melchiori ha dichiarato:“Conosciamo l’Isola da qualche anno, quando abbiamo iniziato delle collaborazioni con la Faita e Michele Tallinucci. Con loro e l'Associazione Albergatori Elbani abbiamo quest’anno organizzato dei corsi sul territorio di tecniche di manutenzione percorsi, evento molto partecipato da volontari e professionisti dell’Elba. Crediamo che all’Elba non manchi nulla per un ulteriore salto di qualità, ma esortiamo sia le associazioni volontarie che seguono i percorsi nelle varie zone, sia gli Enti pubblci e le altre organizzazioni portatrici di interessi ad un percorso comune, come alcuni comprensori in Italia hanno realizzato da anni con indubbio successo anche dal punto di vista della promozione. Abbiamo visto durante il convegno esempi di collaborazione con modalità giuridico/amministrative diverse ma che hanno in comune il fattivo coinvolgmento ognuna di più enti locali, associazioni di volontariato e privati per il raggiungimento dell’obbiettivo comune”.
Un progetto importante quindi da portare avanti attraverso la collaborazione tra tutte le parti interessate, pubbliche e private, che va nella direzione di un turismo fuori dalla stagione estiva.
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