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Politica sabato 12 luglio 2025 ore 16:30

Spiagge, Corsini replica a Legambiente

Marco Corsini, sindaco di Rio

Il sindaco di Rio precisa che si tratta di "concessioni" e non di "privatizzazioni"



RIO — "È bastata la consueta lettura capziosa di un gruppuscolo di opposizione locale (di notorie obiettività, imparzialità e buona fede) di una mia dichiarazione in Consiglio comunale per scatenare una reazione rabbiosa di Legambiente Arcipelago Toscano sul tema della spiaggia del Portello a Rio Marina. Legambiente, non conoscendo nulla del problema, non essendosi informata prima di partire alla carica, non ha elementi per capire di che si tratta. E infatti non ha capito niente".

Il sindaco di Rio Marco Corsini replica alle accuse di Legambiente sulle spiagge riesi.

"Ora cerco di spiegare per evitare che si formi il solito vortice delle proteste non informate. - prosegue Corsini - Innanzitutto, ad oggi non c’è nessun progetto, ma una semplice idea da inserire in una pianificazione generale di tutto il litorale, idea che ho anticipato dovendo rispondere ad un’interrogazione in Consiglio comunale. Ma Legambiente sa di che si parla? La spiaggia (“spiaggia”…???) del Portello è in realtà un’insenatura di circa duecento metri ridotta ad una pietraia degradante inaccessibile e inidonea – se non per l’ultimo minuscolo tratto – alla fruizione ed alla balneazione. Definirla spiaggia è, come si dice, un wishful thinking, un pio desiderio. Ed è così da decenni. Per riqualificarla e portarla ad essere “spiaggia” occorre una progettazione ad hoc e servono risorse cospicue (alcune centinaia di migliaia di euro) che il Comune di Rio non ha e non può reperire in tempi accettabili, in un territorio che già presenta molteplici altre priorità che tutti segnalano e lamentano a 360 gradi".

"Per questo di potrebbe pensare ad affidarne parte (avete capito bene? parte) - spiega Corsini - in concessione, chiedendo al concessionario – da individuare con gara pubblica – di addossarsi le spese per la riqualificazione dell’intera spiaggia e delle aree circostanti, ivi compresa la parte (avete capito bene? parte) da lasciare al libero accesso. In cambio il privato avrebbe il diritto di gestire la sua parte (avete capito bene? parte), creando ed offrendo servizi in regime di economicità per elevare la qualità dell’offerta turistica".

"Nella parte da realizzare a cura del concessionario vi sarebbe anche il collegamento pedonale con l’adiacente spiaggia della Ripa Bianca ad oggi quasi inaccessibile da terra, collegamento che pure si sogna ed invoca da decenni, senza però che sia stato fatto niente. Visto che non avete capito nulla? - aggiunge il sindaco - A Cavo le concessioni di arenili hanno dato enorme beneficio, sono gestite bene e con professionalità, pure in un contesto in cui vi sono anche tante spiagge libere, e così – a quanto pare – la “spiaggia” della Torre a Rio Marina, frequentata con soddisfazione da molti. Ovviamente, i dettami dell’Europa non c’entrano niente, perché qui semmai si creano spiagge, non si riducono quelle libere, che comunque sono garantite in quantità del tutto congrua, come sarebbero garantite anche nell’eventuale progetto Portello. Chi parla di sostenere le spese con soldi comunali, dovrebbe farsi carico di dire da dove si dovrebbero prendere o da cosa si dovrebbero togliere, visto che altri finanziamenti pubblici (cui pure abbiamo concorso senza successo) non sono sufficienti ed hanno tempi e condizioni molto critiche per le nostre realtà".

"È inutile tuonare contro le “privatizzazioni”. - aggiunge Corsini - Fatevi un giro su un semplice vocabolario: privatizzare significa cedere ad un privato la proprietà di un bene pubblico. Qui non si tratta di privatizzazioni, ma di concessioni di beni che restano in mano pubblica (vi prego, prima di parlare al vento, informatevi!) perfettamente in linea con le norme europee e con una visione moderna del patrimonio pubblico, visione che chiama investimenti e capacità imprenditoriali privati, soprattutto in un territorio come il nostro in cui le risorse pubbliche non abbondano. E guardatevi bene intorno: le concessioni fanno bene al paese; grazie a loro ci sarà un’ottima gestione del porto di Cavo con evidentissima riqualificazione del contesto paesano e offerta di servizi, e ci sarà – anche qui dopo anni di inerte e rassegnata attesa – la riqualificazione dei Voltoni sul porto di Rio Marina, con restituzione alla vita di un tratto di grande valore storico e sentimentale del territorio".

"Parliamoci francamente: il territorio può tornare alla vita, ma se fosse per voi…", conclude Corsini.


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