Attualità giovedì 21 agosto 2025 ore 17:00
Galenzana, "solo manutenzione ordinaria"

Sentiero Galenzana–Capo Poro, SCAT srl replica alle segnalazioni: “Manutenzione ordinaria, non nuova strada”.
CAMPO NELL'ELBA — Sulla questione degli interventi sul sentiero che da via degli Oleandri conduce verso Capo Poro/Galenzana riceviamo e pubblichiamo le precisazioni di SCAT srl.
Qui di seguito la nota di SCAT srl.
"In merito alle segnalazioni ricevute da Legambiente Arcipelago Toscano e alla comunicazione indirizzata al Sindaco del Comune di Campo nell’Elba, https://www.quinewselba.it/campo-nell-elba-elba-g... intendiamo fornire alcuni chiarimenti in merito agli interventi realizzati. Le attività recentemente eseguite sul tratto di sentiero in oggetto non rappresentano in alcun modo un’opera di trasformazione urbanistica o ampliamento stradale, bensì un intervento di pulizia, bonifica e manutenzione ordinaria, volto a restituire decoro, fruibilità e sicurezza a un percorso ormai inaccessibile da tempo a causa dell’abbandono e della vegetazione infestante".
"Questi interventi – precisa la società SCAT SRL – che normalmente dovrebbero essere garantiti dagli enti preposti, sono stati svolti con senso civico, a tutela del territorio e di chi lo vive o lo percorre. Riportare ordine e visibilità nei sentieri è un atto di responsabilità e attenzione verso l’ambiente, non una minaccia. Precisiamo inoltre che: non sono stati interessati terreni o habitat all’interno del perimetro del Parco Nazionale né sono stati toccati ambienti sottoposti a vincoli paesaggistici o naturalistici particolari; non è stata rimossa alcuna specie protetta, ma solo rovi, piante infestanti e rami pericolanti; non è stato aperto alcun nuovo tracciato, ma si è agito su un percorso già esistente e segnalato in numerose mappe e documenti comunali. Riteniamo che la vera minaccia per il nostro patrimonio naturale sia l’abbandono, il degrado e l’assenza di manutenzione, non chi agisce – a proprie spese – per ripristinare condizioni minime di ordine e sicurezza. Siamo naturalmente disponibili a un confronto costruttivo con l’Amministrazione e con le associazioni ambientaliste, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno, ma rigettiamo con fermezza qualsiasi tentativo di criminalizzazione di un’azione che ha come unico scopo il bene comune. La civiltà non ha costi elevati, si tratta solo di scegliere di prendersi cura, invece di voltarsi dall’altra parte".
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