Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:50 METEO:PORTOFERRAIO26°28°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
martedì 01 luglio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Il video della frana a Valdisotto, nell'Alta Valtellina: il fango cola dal fianco del pendio e travolge la strada
Il video della frana a Valdisotto, nell'Alta Valtellina: il fango cola dal fianco del pendio e travolge la strada

Attualità lunedì 17 febbraio 2025 ore 16:00

Cedimento argine Galea, l'allarme

Legambiente Arcipelago Toscano spiega che è " rischio il depuratore della Bonalaccia" e chiede un intervento immediato



CAMPO NELL'ELBA — "Uno dei fossi più pericolosi dell’Elba, quello della Galea, che scorre in un’area ad altissimo rischio idrogeologico accanto all’Aeroporto che si vorrebbe allungare, ha nuovamente subito i pesanti colpi del disastro climatico del 13 febbraio.Infatti, come dimostrano le foto inviateci da un socio di Legambiente, l’argine del fosso – dal quale sono partiti gli ultimi due grandi eventi alluvionali che hanno colpito Marina di Campo – ha ceduto in vicinanza del depuratore della Bonalaccia e se non verrà ripristinato al più presto il rischio di un disastro ambientale in caso di nuove forti piogge è evidente".

Lo segnala Legambiente Arcipelago Toscano.

"Inoltre, le foto mostrano altri segni di cedimento dell’argine in altri punti. Forse tagliare le canne sugli argini non è il rimedio per evitare che si verifichino situazioni simili.Bisogna intervenire subito a tamponare l’emergenza ma anche ripensare la gestione del rischio idrogeologico in tutta l’area. Uno dei fossi più pericolosi dell’Elba, quello della Galea, che scorre in un’area ad altissimo rischio idrogeologico accanto all’Aeroporto che si vorrebbe allungare, ha nuovamente subito i pesanti colpi del disastro climatico del 13 febbraio. - prosegue Legambiente  - Infatti, come dimostrano le foto inviateci da un socio di Legambiente, l’argine del fosso – dal quale sono partiti gli ultimi due grandi eventi alluvionali che hanno colpito Marina di Campo – ha ceduto in vicinanza del depuratore della Bonalaccia e se non verrà ripristinato al più presto il rischio di un disastro ambientale in caso di nuove forti piogge è evidente". 

"Inoltre, le foto mostrano altri segni di cedimento dell’argine in altri punti. Forse tagliare le canne sugli argini non è il rimedio per evitare che si verifichino situazioni simili. Bisogna intervenire subito a tamponare l’emergenza ma anche ripensare la gestione del rischio idrogeologico in tutta l’area", conclude Legambiente.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Sul posto vigili del fuoco, ambulanza e automedica per prestare i soccorsi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Attualità

Cronaca