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sabato 14 dicembre 2024

VIGNAIOLI E VINI — il Blog di Nadio Stronchi

Nadio Stronchi

Nadio Stronchi, autore di “Vignaioli e vini della Val di Cornia e Isola d’Elba”, è un appassionato cultore di vini e, più in generale, di mondo agricolo. Bibliofilo e instancabile ricercatore è stato promotore di attività enoiche dentro la storia locale Val di Cornia, Toscana

Il territorio, le colline ed il terroir

di Nadio Stronchi - lunedì 20 giugno 2022 ore 07:00

E’ l’uomo che avvicendandosi migliora le proprie scelte e nel caso della vitivinicoltura i migliori vitigni e posizioni degli impianti dei vigneti e tutta la filiera enologica che ne consegue.

L’azienda Cascina al Colle che è collocata a ridosso della zona archeologica di Baratti-Populonia, è intrisa di storia antica etrusca e un poco romana. E’ tra la via Della Principessa, una volta dei Cavalleggeri, che parte sa San Vincenzo e arriva a Piombino, e il golfo di Baratti; che divide questi due luoghi ci sono dei piccoli colli che sono stati percorsi e lavorati da svariati soggetti, nel tempo, che ne hanno fatto uso, forse, per produrre cereali, vino e olio. Gli etruschi, forse i Villanoviani prima, sono stati i primi protagonisti di attività produttive in una terra molto fertile.

Su uno di questi colli, “Poggio Piovanello” adiacente a dove è collocata l’azienda Cascina al Colle, negli anni 1950, furono costruiti, con la Riforma Agraria, dall’Ente Maremma dei poderi e concessi in affitto per 25 anni, poi riscattati dagli agricoltori. Nel podere, “Poggio Piovanello”, ci abitò la famiglia di Annibale Franceschini

In cima al colle ci fu una grossa quercia che fu squarciata da un fulmine. Annibale decise di dissotterrarla e usarla come legna da ardere; Ebbene sotto le radici ci fu trovato un capitello etrusco con tanto di scrittura, ricordato dall’archeologo Minto nel suo libro del 1947, che ora è nel Museo Etrusco di Firenze, per merito di Annibale che pensò di portarlo alle autorità di Baratti. Questa è una prova provata dell’onestà di Annibale e della storia che è in questi piccoli colli, che ora hanno come protagonisti gli uomini del nostro tempo, che in un certo qual modo vogliono dare seguito e merito a quel piccolo pezzo di territorio con la produzione di vini dimostrando che, il tempo a noi sembra tanto lontano da nostri predecessori. 

L’azienda agrituristica Cascina al Colle è condotta dalle figlie Elisa e Martina di Marino Cerbai, persone molto sensibili a fin che il territorio possa offrire le cose migliori del paesaggio e dei prodotti che se ne può ricavare. Hanno impiantato dei vigneti per produrre un vino Vermentino, un Aleatico e uno Syrah IGT 2021 con metodo biologico, “Il Primo” di fatto e di nome.

Degustandolo mi ha dato le seguenti sensazioni: Colore; rosso rubino carico con riflessi violacei. Profumo; vinosità spiritosa e fruttata con sentori di ciliegia matura, armonico. Gusto; leggermente tannico, caldo, si ripete il fruttato, ben strutturato con buona sensazione finale.

Nadio Stronchi

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