Cronaca martedì 29 maggio 2018 ore 10:12
Rifiuti vicino ai traghetti, arriva la maximulta

Quasi duecentomila euro di multa per l'azienda che ha scaricato 600 tonnellate di rifiuti edili in un'area demaniale sequestrata lo scorso 30 aprile
PORTOFERRAIO — Dopo il sequestro arriva la maximulta che potrebbe raggiungere l'importo massimo previsto cioè 180mila euro. La sanzione è piombata addosso all'azienda edile ritenuta responsabile dello stoccaggio di 600 tonnellate di rifiuti in un'area demaniale marittima vicina all'imbarco dei traghetti sequestrata dalla guardia di finanza lo scorso 30 aprile a Portoferraio.
Dopo il sequestro, i finanzieri hanno passato al setaccio la documentazione riguardante la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Dai controlli è emerso che non sono mai stati compilati 25 formulari relativi al trasporto di rifiuti, in parte stoccati nell'area sequestrata. Da qui la contestazione all'azienda e la multa.
Dell'accertamento è stata informata anche la Direzione ambiente ed energia - settore rifiuti e bonifiche della Regione Toscana.
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