Attualità mercoledì 26 settembre 2018 ore 10:05
Palazzo Governativo sarà la sede del nuovo comune
Il presidente del Consiglio Comunale Mattia Gemelli spiega le motivazioni della scelta fatta dall'Amministrazione Corsini
RIO — Il Palazzo governativo, appena riacquisito dal comune di Rio, sarà la sede del nuovo comune. A spiegare questa scelta, contestata dalla minoranza di Terra Nostra che pur ha votato a favore dell'acquisizione, è il presidente del Consiglio Comunale riese, Mattia Gemelli.
"Sono felice di annunciare - scrive in una nota Gemelli - quanto il consiglio comunale di venerdì 21 settembre ha enucleato rispetto alle prossime linee programmatiche.
Dopo aver deliberato il definitivo esercizio del diritto di prelazione di cui rispetto agli altri enti siamo stati gli unici esercenti, il palazzo governativo e la storia di cui è depositario è tornato finalmente in mano ai cittadini riesi, dimostratisi tanto sensibili nei confronti di tale illustre immobile.
Ebbene, nel corso della discussione foriera del voto unanime del consiglio in merito all'esercizio di tale diritto, il sindaco Corsini ha anticipato l'indirizzo politico suo e della maggioranza in merito all' intenzione di adibire il palazzo governativo alla nuova sede del palazzo comunale del neonato comune di Rio. Certamente una decisione che rispetta l'inclinazione artistica e monumentale del fabbricato in questione che sarebbe correttamente rispettata e preservata nell'ottica di questa destinazione.Ovviamente la conoscenza amministrativa del sindaco Corsini renderà esponenzialmente conveniente questo " decisus " considerato un combinato disposto normativo che ridurrebbe a costo zero il lavoro di ristrutturazione del nuovo municipio a condizione della vendita / " permuta " dell'attuale edificio sede dell'ex comune di Rio Marina. Sebbene la minoranza consiliare sia stata fortemente critica sulla scelta suddetta - aggiunge Mattia Gemelli - credo che il consiglio possa instaurare un tavolo di serio confronto in merito per appianare le divergenze e avallare le posizioni sempre nel rispetto delle opinioni altrui. Certo è che compiere un'opera di completa ristrutturazione - anche edile - dell'immobile in altro modo, comporterebbe un blocco dell'azione amministrativa a causa del grande impegno economico che il bilancio comunale dovrebbe incontrare in vista di una simile opera di investimento."
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