Attualità giovedì 22 maggio 2025 ore 16:49
"Spiagge quasi ripristinate, fossi dimenticati"

Il segretario del Pd di Rio interviene sulla situazione del territorio riese: "Solo la prevenzione può evitare i danni".
RIO — "Era finalmente arrivata la notizia, da parte dell’Amministrazione Comunale, dell’avvio dei lavori di ripristino delle spiagge di Bagnaia, Nisporto e Nisportino. Un intervento atteso da tempo. Poi oggi è arrivato il primo giorno di lavori".
Lo dichiara in una nota Fabrizio Ania, segretario del circolo Pd di Rio.
"E a Bagnaia, l’entusiasmo si è trasformato rapidamente in imbarazzo: il progetto commissionato e approvato non ha tenuto conto del reale stato dei luoghi. - aggiunge il segretario del Pd - A quanto pare, nessun rilievo tecnico, nessun sopralluogo preventivo. Il risultato? Il progetto (quasi 19 mila euro finanziati dalla Regione) si è rivelato inadeguato e andrà rivisto. Con ogni probabilità, per questa stagione si potrà procedere solo con un intervento “parziale”".
"Possiamo dire che i lavori sono partiti col piede sbagliato? Sì, possiamo. - prosegue Ania - E lo dico con un sorriso amaro, perché il tempo perso non si recupera, soprattutto quando si gioca con una stagione turistica alle porte. Nel frattempo, rimane del tutto irrisolto il nodo della messa in sicurezza dei fossi, che hanno causato i danni più gravi durante l’ultima alluvione. Le loro condizioni rappresentano ancora oggi un rischio concreto per il territorio e per chi ci vive, in caso di nuovi eventi estremi".
"Anche qui - prosegue Ania - si accumulano i ritardi, ma di interventi nemmeno l’ombra. La prevenzione è l’unico strumento efficace per evitare il ripetersi di danni ambientali, economici e sociali. Intervenire prima dell’emergenza significa tutelare il territorio, contenere i costi e offrire maggiore tranquillità ai cittadini. Ricordiamo che esistono risorse già assegnate da anni per questi interventi, ma che non risultano ancora impegnate dall’Amministrazione Comunale".
"Ulteriori ritardi non sono ammissibili: occorre agire subito, utilizzando i fondi disponibili e attivando nuove risorse, dando finalmente priorità alla sicurezza. E non possiamo tacere l’altra grande questione: la manutenzione ordinaria. Dopo le segnalazioni, le proteste e la recente mobilitazione di cittadini e operatori, mi sarei aspettato almeno un piano minimo di interventi. Invece, anche qui, nulla di fatto. Pulizia dei fossi, delle strade, degli spazi pubblici: tutte attività basilari, ma evidentemente considerate secondarie. Insomma, tra mezze partenze, manutenzioni dimenticate, progetti da rifare e risorse ferme nei cassetti, la stagione turistica a Bagnaia, Nisporto e Nisportino prende il via", conclude Ania.
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