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Cronaca martedì 29 gennaio 2019 ore 19:30

De Santi e l'ex revisore querelano il Comune

Claudio de Santi, ex sindaco di Rio nell'Elba

La querela contro il Comune di Rio nasce da una delibera relativa allo sforamento del patto di stabilità dall'ex Comune di Rio Elba



RIO — Una querela alla Procura della Repubblica e una alla Procura Regionale della Corte dei Conti sono state sporte nei giorni scorsi dall’ex sindaco di Rio nell’Elba, Claudio De Santi, e dall’ex revisore dei conti del Comune di Rio nell’Elba, Gianluca Pini, per contestare il contenuto della deliberazione della Giunta Comunale di Rio n. 50 del 24 Dicembre 2018, un atto di indirizzo conseguente al mancato rispetto del patto di stabilità interno del 2014 dal parte di quel Comune, e finalizzato al recupero della somma di quasi 26mila euro, corrispondente alla sanzione comminata al Comune stesso.

A darne notizia è lo stesso Claudio De Santi, che contesta soprattutto il fatto di veder ipotizzati eventuali addebiti a carico della sua amministrazione comunale, che, come sottolineato dall'ex sindaco, era entrata in carica soltanto a fine maggio 2014 e che quindi aveva partecipato solo formalmente alla approvazione di quel bilancio, non potendo materialmente conoscerne quegli elementi che avrebbero poi portato allo sforamento del patto di stabilità.

“Ho ritenuto di dovermi cautelare – ha commentato De Santi - in quanto, a seguito di quella delibera e della notizia della querela fatta dal revisore dei conti, ho ripercorso i fatti di quel periodo e credo di poter affermare che quanto rilevato nella delibera descrive accadimenti non rispondenti alla realtà dei fatti". 

"Non solo – ha aggiunto l’ex sindaco di Rio nell'Elba - confermo in particolare quanto detto dal revisore, quando sottolinea che ‘l'unica persona che aveva consapevolezza dell'elusione del patto di stabilità non l'ha mai comunicato né a me né al sindaco’. Ho certezza di questo ed ho già informato chi di dovere”.

Oltre ai rilievi tecnico-contabili, ci sono altri aspetti che Claudio De Santi ha voluto sottolineare. 

“In questa vicenda - ha dichiarato De Santi - mi sono sentito abbandonato soprattutto dalla attuale minoranza consiliare del Comune di Rio. In particolare, ho avuto un colloquio con il gruppo consiliare Terra Nostra, al quale ho fornito tutta la documentazione e le informazioni per chiarire questi aspetti, ma questo, anziché richiedere gli opportuni approfondimenti, è uscito sulla sua pagina Facebook riportando solo un comunicato del sindaco Corsini ed auspicando che pagassero i responsabili politici di allora. Cioè forse anche io!"

"A questo punto, per tutelare la mia onorabilità – ha concluso Claudio De Santi - visto che sono stato io colui che ha scoperto i falsi bilanci fino al 2014, con una relazione depositata agli organi giudiziari fin dal 2015, ho deciso di fare chiarezza attraverso le querele sporte alla Magistratura penale e contabile, che stabiliranno inevitabilmente la realtà dei fatti”. 


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