Elezioni sabato 18 maggio 2019 ore 14:31
Emergenza-urgenza, le preoccupazioni di Lanera

Luigi Lanera, candidato a sindaco di Portoferraio interviene sui problemi di gestione dell'emergenza-urgenza in vista della stagione estiva
PORTOFERRAIO — Luigi Lanera, esponente di Fratelli d'Italia e candidato a sindaco di Portoferraio, interviene per segnalare le criticità della sanità elbana e della gestione dell'emergenza-urgenza in vista della stagione estiva.
Qui di seguito l'intervento di Luigi Lanera.
"Siamo a Maggio e, alle porte dell'estate, non posso non chiedermi come sarà quest'anno l'organizzazione sanitaria elbana, e se quanto accaduto gli anni scorsi, e soprattutto l'anno scorso, sia servito di lezione...
Sto parlando soprattutto dell'organizzazione del
settore dell'Emergenza-Urgenza, che, come da accordi storici e
consolidati, dovrebbe giovarsi, per affrontare l'alta stagione, di
servizi aggiuntivi: un medico di raddoppio diurno in Pronto Soccorso
e l'istituzione di due postazioni periferiche (Campo nell'Elba e
Porto Azzurro/Capoliveri) con ambulanza medicalizzata ad affiancare
quella di Portoferrio.
Già l'anno scorso mi trovai a
scrivere, per primo e unico, per sottolineare la scarsissima
programmazione e il ritardo di organizzazione del sistema di
assistenza sanitaria per affrontare l'estate e una popolazione molto
più che raddoppiata. Peraltro questa è una problematica ben nota e
che inevitabilmente si ripresenta tutti gli anni; e che, tutti gli
anni, si risolve grazie alla professionalità e alla devozione dei 'soliti' operatori.
Purtroppo pare che quest'anno,
faticoso a credersi, la situazione sarà ancora più difficile;
sembra infatti che i vertici Asl abbiano deciso di sostituire, nella
postazione del versante Porto Azzurro-Capoliveri, l'ambulanza
medicalizzata con la cosidetta India, mezzo con infermiere a bordo.
Ovviamente non si discute la figura e la professionalità
dell'infermiere, ma la solita mal-organizzazione e i soliti ritardi:
solo in questi giorni l'azienda sta cercando di 'arruolare' operatori che siano disponibili a tale impiego, per poterli 'formare'. Personale che, quindi, deve essere ancora trovato e
reclutato e, che, nella maggior parte dei casi ha necessità di
essere 'formato'. Inutile dire che non è pensabile
preparare un operatore ed espertizzarlo ad una attività impegnativa
e complessa come l'emergenza territoriale in qualche settimana.
Non
è possibile arrivare a maggio per capire che sta iniziando
l'estate...Non è possibile che su un'isola un Dipartimento di
Emergenza-Urgenza sia da anni e costantemente sotto-organico e
dipenda da onerosi operatori esterni...Non è possibile che la nostra
Sanità sia sempre e da sempre legata e dipendente alle priorità di
tutte le altre zone 'continentali'...non è possibile addossare e
oberare ad oltranza chi è in prima linea e si impegna sul
campo...
Fa comodo dimenticarsi che siamo in mezzo al mare: qui
non possono essere adottati provvedimenti 'generali', ma
solo disposizioni pensate ad hoc...i tagli che in continente possono
essere assorbiti dalla vicinanza di altre risorse e dalla facilità
degli spostamenti, da noi diventano disastrosi e sempre legati alla
speranza di un meteo clemente...
E mi viene da chiedermi:
l'anno prossimo che succederà? Magari anche la postazione di Campo
avrà una ambulanza India? E fra due o tre anni forse spariranno
anche queste, e rimarremo solo con il mezzo di Portoferraio...
Piano
piano ci stiamo avvicinando, anzi ci stanno riportando, ad una
organizzazione anni '80...
Qualcuno dia spiegazioni."
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