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Attualità mercoledì 12 settembre 2018 ore 14:53
Petizione contro Tirrenia, Pili alza l'asticella
L'ex presidente della regione Sardegna voleva 25mila firme contro il monopolio della compagnia del Gruppo Onorato. Raggiunte 50mila, ma non si ferma
PORTOFERRAIO — Non si ferma, anzi alza l'asticella, la petizione che Mauro Pili, leader del movimento sardo Unidos, già presidente della Regione Sardegna dal 2001 al 2003 eletto dal centrodestra e parlamentare del Popolo delle Libertà, ha indetto on line sul portale change.org per chiedere la revoca immediata della convenzione tra lo Stato e la compagnia navigazione Tirrenia.
L'obiettivo, come aveva scritto anche QUInewsElba, era quello di raggiungere 25mila sottoscrizioni. Proprio ieri - 11 settembre - invece, le firme raccolte on line hanno superato le 50mila: e mauro Pili non ha intenzione di fermarsi qui, perchè ha fissato il proprio obiettivo a 75mila.
"Lo sapevi - scrive fra l'altro Pili nel testo della sua petizione su Change.org- che una famiglia di quattro persone, due adulti e due bambini, se vogliono prendere un traghetto Tirrenia per la tratta Genova - Olbia, sono costretti a pagare oltre 1000 euro? E purtroppo non ci sono molte altre alternative, dato che la compagnia Moby-Tirrenia detiene quasi tutto il mercato sulle tratte da e verso la Sardegna" . Per questo e altri motivi, Mauro Pili chiede la revoca della convenzione tra lo Stato Italiano e la compagnia di navigazione Tirrenia.
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