Cultura martedì 16 giugno 2020 ore 16:33
Musei napoleonici, il Comune scrive al ministro

Le due residenze sono ancora chiuse per l'emergenza Covid ma manca un direttore e c'è poco personale per i due musei di richiamo internazionale
PORTOFERRAIO — Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e Nadia Mazzei, assessora a Cultura e Turismo dello stesso Comune hanno inviato una lettera all'attenzione di Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali e del Turismo elencando i problemi che da tempo affliggono le due residenze napoleoniche, i due musei statali che si trovano a Portoferraio e che costituiscono un importante richiamo nazionale ed internazionale per tutta l'isola d'Elba.
In particolare, come si legge nella lettera inviata al ministro, il museo è ormai da tempo privo di un direttore dedicato che ne curi direttamente la valorizzazione così come manca una pianificazione degli eventi. Attualmente infatti la direzione dei musei napoleonici è affidata ad interim al direttore del Polo Museale della Toscana, Stefano Casciu.
Nella lettera inoltre viene sottolineato come anche il Comune all'interno dei due musei abbia messo a disposizione importanti parti del suo patrimonio, costituito da opere d'arte ma anche la Biblioteca che Napoleone lasciò all'Elba quando partì e che appartiene appunto al Comune di Portoferraio.
Viene inoltre ricordata l'incuria in cui versano i giardini, la mancanza di manutenzione ordinaria e la carenza di personale riguardante i musei, avvenuta nel tempo, sia a causa di pensionamenti che di trasferimenti. Una carenza che anche prima del Covid garantiva l'apertura del museo in località San Martino solo a giorni alterni.
Infine viene messo in evidenza come in questa fase i due musei risultino ancora chiusi e l'amministrazione comunale ancora non abbia ricevuto comunicazione sulla data di riapertura.
Per tutti questi motivi sindaco e assessora chiedono al ministro Franceschini di "dare dignità ai nostri musei e al nostro territorio intervenendo attivamente per la soluzione delle annose criticità".
Sindaco e assessora inoltre ricordano al ministro Franceschini che nel 2021 ricorrerà il bicentenario della morte dell'Imperatore e che i due musei napoleonici saranno al centro di importanti iniziative culturali di richiamo per numerosi appassionati della storia napoleonica, un'occasione importante di promozione turistica dell'isola per la quale è necessario non farsi trovare impreparati.
La lettera si chiude con un invito al ministro a visitare l'Elba "per poter godere delle ricchezze naturalistiche e culturali che la rendono unica".
In allegato all'articolo la lettera completa inviata al ministro Franceschini.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI