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Attualità lunedì 08 aprile 2019 ore 19:45

Migliorare la mobilità per turisti e residenti

L'isola d'Elba, veduta aerea

Grazie al progetto europeo Civitas Destinations sei isole del Mediterraneo, tra cui l’Elba, sono diventate laboratori per la mobilità sostenibile



PORTOFERRAIO — L’isola d’Elba, Madeira, Malta, Cipro, Creta e Gran Canaria hanno in comune una naturale vocazione turistica con il forte desiderio di salvaguardare il delicato equilibrio ambientale messo pesantemente sotto pressione durante le stagioni estive: per questo hanno deciso di aderire al progetto europeo Civitas Destinations finalizzato al miglioramento della mobilità sia per i turisti che per i residenti. 

Grazie a Destinations, le città di Portoferraio e Rio sono diventate delle “città-laboratorio” (Living Lab), dove vengono testate ed applicate, a livello dimostrativo, misure di mobilità sostenibile. 

Dal 9 al 12 aprile a Portoferraio e Rio, i rappresentanti dei 30 partner europei ed extra-europei di Destinations presenteranno le oltre 80 misure e soluzioni di trasporto urbano, volte alla risoluzione dei problemi legati alla mobilità che sorgono soprattutto durante l’alta stagione turistica, che sono già state sviluppate a livello sperimentale nei centri urbani delle isole coinvolte nel progetto. 

Inoltre, i sindaci dell’Elba e i rappresentanti politici del progetto ratificheranno il Political Statement, con lo scopo di comunicare alla Commissione UE il desiderio di rinnovare il proprio impegno verso le iniziative europee relative alla mobilità sostenibile.

“In questa settimana di lavori potremo confrontarci fattivamente con i nostri partners europei sulle tematiche della mobilità sostenibile e della insularità – ha commentato l’assessore alle politiche comunitarie del Comune di Portoferraio, architetto Claudio De Santi - credo fra l’altro che sia quasi riduttivo lavorare solo come Portoferraio e Rio, che sono comunque le porte di accesso all’Elba, ma che si debba dare una immagine unitaria nella sottolineatura delle linee programmatiche e delle iniziative da adottare e nella sensibilizzazione del territorio verso di esse. Auspico quindi – ha sottolineato De Santi - la partecipazione di tutti i rappresentanti delle municipalità elbane, sia per dimostrare il coinvolgimento della popolazione che rappresentano, che per portare il proprio punto di vista ed il proprio contributo di idee e di buone pratiche al tavolo europeo del quale facciamo parte”. 

“Il meeting all’isola d’Elba è un appuntamento di grande importanza, non soltanto perché è un’occasione di incontro per i partner europei e non, ma è anche un evento prestigioso che valorizza l'impegno delle amministrazioni di Rio e Portoferraio come promotori di una strategia europea a sostegno della mobilità sostenibile.” 

Questo il commento dell’Assessore all’Ambiente e alla Cultura del Comune di Rio, Cinzia Battaglia, che prosegue: “L’amministrazione di Rio, che si è rinnovata lo scorso giugno, ha ereditato la partecipazione a questo progetto europeo con la consapevolezza di sostenere una delle grandi sfide del nostro tempo: quella di ricercare e sviluppare soluzioni di mobilità sostenibile per migliorare la vita dei cittadini, con particolare attenzione al rispetto per l’ambiente, anche in un’ottica di adeguamento ai cambiamenti climatici. Portiamo avanti con il massimo impegno e coerenza questo progetto, insieme al Comune di Portoferraio, per il benessere dei cittadini e dei turisti che ogni anno arrivano all’Elba.” 

Il giorno 9 Aprile prevede un evento tecnico sul tema della mobilità elettrica all’Elba, con la presentazione delle misure già realizzate o in fase di realizzazione nell’isola. Il pomeriggio sarà, invece, l’evento clou del meeting, in cui i sindaci dell’Elba e i rappresentanti politici del progetto ratificheranno il Political Statement, con lo scopo di comunicare alla Commissione UE il desiderio di rinnovare il proprio impegno verso le iniziative europee relative alla mobilità sostenibile. 

Seguirà una conferenza stampa con i firmatari della dichiarazione. La giornata del 10 Aprile si concentrerà, invece, su workshop tecnici sui servizi di trasporto pubblico e sulle nuove tecnologie che possono essere applicate alla mobilità urbana, a cui parteciperanno anche i rappresentanti di altri due progetti Civitas: ECCENTRIC e PORTIS. 

Il "Chicchero"

I giorni 11 e 12 Aprile, rispettivamente a Rio e Portoferraio, saranno dedicati all’Assemblea Generale e al Comitato Direttivo del progetto Destinations, dove ognuno dei partner sarà chiamato ad esporre i progressi delle attività realizzate ed aggiornare gli altri partner sullo stato dei lavori. 

Soluzioni di mobilità sostenibili già sviluppate sull’isola d’Elba Portoferraio e Rio sono, infatti, già a buon punto nella realizzazione delle misure previste dal progetto: un’iniziativa cruciale del progetto è l’attivazione della “Elba Shared Mobility Agency”, una piattaforma informatica attraverso la quale turisti e residenti possano ottenere informazioni in tempo reale, utili per pianificare al meglio il proprio viaggio e soggiorno sull’isola. 

Inoltre, l’Agenzia mette a disposizione la possibilità di usufruire di un servizio di car sharing, proprio per ridurre l’utilizzo delle auto private. Per quanto riguarda la mobilità elettrica, Portoferraio e Rio si sono attivati per installare alcune colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in aree pubbliche del territorio comunale; a latere, è prevista la pubblicazione di un vademecum che dia un supporto logistico ai turisti che arrivano all’Elba con un veicolo elettrico o ibrido. 

Nel dettaglio, Enel X, la nuova divisione del Gruppo Enel dedicata a mobilità elettrica, servizi innovativi e soluzioni digitali, installerà nei due territori comunali 23 stazioni per un totale di 46 punti di ricarica (due per ogni infrastruttura) di cui 30 a Portoferraio e 16 a Rio. 

Le infrastrutture di ricarica saranno di tipo quick e consentiranno ai veicoli elettrici, che potranno usufruire di posti auto dedicati in prossimità di ogni colonnina, di effettuare una ricarica in modo “intelligente” e “interoperabile”. 

L'interoperabilità è particolarmente importante perché il possessore del mezzo elettrico potrà effettuare la ricarica indipendentemente dalla società di vendita con cui ha stipulato il contratto. Enel X metterà, peraltro, a disposizione dei cittadini Enel X Recharge, l’innovativo servizio che permette di ricaricare il veicolo utilizzando semplicemente l'App Enel X Recharge o la card associata. Complessivamente, all’isola d’Elba, Enel X installerà circa 80 infrastrutture, per un totale di 160 punti di ricarica distribuiti su tutti i Comuni elbani. 

Le installazioni rientrano nel Piano Nazionale per la mobilità elettrica che vede Enel X impegnata nell’installazione di 14mila infrastrutture entro il 2022, per un totale di 28mila punti di ricarica. Il piano – che prevede una copertura capillare in tutte le regioni italiane attraverso la creazione di stazioni di ricarica a 22kW (quick), a 50kW (fast) fino a 350kW (ultrafast) – è dinamico, flessibile, aperto a tutti coloro (enti pubblici e/o privati) che intendono collaborare per la crescita della mobilità elettrica in Italia. 

Altra misura cardine di Elba Sharing è il pacchetto integrato “soggiorno+mobilità”, che prevede la realizzazione, da parte della compagnia di trasporti CTT Nord, di una “Elba Card”, un biglietto turistico per il trasporto pubblico (da 1 giorno o 5 giorni consecutivi) acquistabile anche presso le strutture alberghiere. Inoltre, sono state supportate alcune strutture ricettive a noleggiare, per la durata di due anni, 40 biciclette a pedalata assistita al fine di offrire ai propri clienti soluzioni di mobilità sostenibile adatte al territorio: i Comuni sostengono le spese di attivazione del servizio, trasporto, assistenza, manutenzione e noleggio per il primo anno, mentre gli hotel coprono i costi del secondo anno di noleggio ed, eventualmente, anche il riscatto delle biciclette al termine dei due anni. 

Il servizio di trasporto pubblico attivo durante la stagione turistica è stato inoltre migliorato, predisponendo due nuovi servizi integrativi via terra (il cosiddetto “Marebus”, a Rio) e via mare (il cosiddetto Traghetto della Rada, o “Chicchero”, a Portoferraio). Entrambi questi servizi sono provvisti del sistema di monitoraggio CELSO, che fornisce informazioni in tempo reale sulla localizzazione del mezzo e sui tempi di attesa alla fermata. Inoltre, in virtù di un accordo con CTT Nord, la società ha predisposto anche un sistema automatico di monitoraggio dei veicoli (AVM) che operano sulle linee attive nell’isola, per fornire a turisti e residenti informazioni in tempo reale sugli autobus. 

Il progetto Civitas Destinations è un progetto europeo del Programma CIVITAS finanziato nell’ambito di “Horizon 2020” di durata quadriennale (2016-2020), finalizzato al miglioramento della mobilità per turisti e residenti in sei isole europee: Elba (Portoferraio e Rio), Madeira (Funchal), Malta (La Valletta), Cipro (Limassol), Creta (Rethymno), Gran Canaria (Las Palmas de Gran Canaria).

In totale, al progetto Civitas Destinations aderiscono 30 partner europei ed extra-europei, tra cui Comuni, Università, operatori del trasporto pubblico e società di consulenza. Rilevante è la partecipazione del partner cinese di Shenzhen, in un’ottica di incremento delle relazioni fra Unione Europea e Cina, che si è concretizzato in scambi di esperienze e visite di studio. 

Gli elementi d’innovazione che il progetto porta con sé e che si prefigge di attivare al termine dei quattro anni sono: 

- Approccio integrato alla risoluzione dei problemi di mobilità urbani e regionali; 

- Sviluppo di soluzioni di mobilità adatte ai bisogni dei turisti e dei residenti; 

- Approccio basato sulla sharing economy; 

- Creazione e condivisione di business model efficace sul lungo periodo; 

- Attivazione di gruppi di lavoro rappresentativi di più di 150 regioni con la funzione di osservatori esterni, per testare il business model; 

- Rinforzo della cooperazione internazionale con la Cina, il più promettente mercato del turismo del prossimo futuro, promuovendo l’appeal delle isole minori europee; 

- Identificazione di nuove competenze e professionalità utili ad uno sviluppo turistico sostenibile, coinvolgendo gli stakeholder; - Adattamento ed implementazione dei piani di mobilità turistica dei centri urbani, per far fronte ai flussi turistici, con un’accoglienza adeguata sia in alta che in bassa stagione, anche verso i nuovi target di pubblico; 

- Miglioramento del sistema informativo e tecnologico relativo ai servizi di trasporto pubblici. Il progetto prevede di ottenere un impatto economico positivo, favorendo la creazione di posti di lavoro e contribuendo allo sviluppo dell’economia locale. 

Oltre a questo, sono previsti anche un importante impatto sociale, con il miglioramento della qualità della vita di cittadini e turisti e un impatto ambientale, poiché intende favorire la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, aumentare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e l’efficienza energetica nel settore del trasporto pubblico e privato, anche in un’ottica di protezione degli ambienti naturali.


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