Attualità sabato 02 settembre 2017 ore 11:00
Folla a San Giovanni per la raccolta differenziata

Grande interesse intorno alla iniziativa del comune di Portoferraio e di ESA, gestore del ciclo dei rifiuti. L' 11 settembre comincia il porta a porta
PORTOFERRAIO — Giovedì 31 agosto si è svolta ai giardini di San Giovanni un nuovo incontro con i cittadini per illustrare le modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta che inizierà nelle frazioni del Comune di Portoferraio a partire dal 11 settembre 2017.
Grande la partecipazione di cittadini per
questo incontro organizzato dal Comune di Portoferraio e dal gestore del ciclo
dei rifiuti all’Elba, ESA SPA. Al tavolo della riunione il Sindaco di
Portoferraio Mario Ferrari, il vice Sindaco Roberto Marini e il Presidente di
Esa spa Gabriella Solari. Il Sindaco ha spiegato i motivi che hanno spinto
l’Amministrazione Comunale a scegliere la raccolta domiciliare dei rifiuti,
motivi di decoro, di rispetto delle norme e come primi passi per arrivare al contenimento
della spesa relativa alla tassa sui rifiuti urbani che ogni cittadino paga, ha
garantito che è intenzione dell’amministrazione aiutare i cittadini nel cambio
di comportamenti senza pensare a sanzioni per eventuali errori di conferimenti,
sottolineando però che la stessa tolleranza non ci sarà sugli abbandoni non
consentiti di rifiuti lungo i bordi stradali, nelle campagne e nei boschi, che
saranno invece pesantemente sanzionati. Gabriella Solari ha informato i
cittadini riguardo le modalità che saranno seguite dal gestore a partire
dall’inizio della raccolta, assicurando la realizzazione di un servizio che
cercherà di essere il più preciso e puntuale possibile, e garantendo
l’attenzione necessaria a tutte le situazioni di disagio e di difficoltà che i
cittadini segnaleranno.
Roberto Marini ha puntualizzato sulla necessità della collaborazione da parte dei cittadini, ricordando anche come saranno segnalati agli utenti gli errori e le raccolte non conformi. Ma la vera partecipazione è stata quella dei cittadini presenti giovani e meno giovani, che hanno dimostrato con la partecipazione e le domande, la condivisione del percorso iniziato, i kit, i rifiutari, i calendari sono andati a ruba e sono finiti in poco tempo. "Questo - dicono dall'amministrazione comunale di Portoferraio - ci lascia ben sperare perché il desiderio di tutti e degli elbani in particolare è di conservare e curare i bei luoghi in cui abbiamo la fortuna di vivere nel miglior modo possibile".
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