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Attualità sabato 08 giugno 2019 ore 16:06
“Chiediamo diritti uguali per tutta l'Elba"

Così Elba Salute e Federconsumatori questa mattina durante il presidio contro il progetto di un'ambulanza senza medico a bordo nel versante orientale
PORTOFERRAIO — Pochi minuti possono fare la differenza per salvare la vita di un paziente nei casi dei soccorsi. Quindi la presenza di un medico che arriva sul posto il prima possibile nei casi più gravi può veramente fare la differenza fra la vita e la morte.
Questa mattina il Comitato Elba Salute e l'associazione Federconsumatori hanno organizzato un presidio di protesta davanti alla sede della viceprefettura di Portoferraio per porre l'attenzione sulla decisione di togliere dal versante orientale nel periodo estivo un'ambulanza con medico a bordo, per metterne una con un infermiere. Una decisione che l'azienda Usl Toscana nord ovest ha motivato con la difficoltà a reperire medici che possano coprire il servizio (leggi l'articolo) e in seguito alla quale anche il sindacato dei Medici italiani aveva inviato una proposta (leggi qui l'articolo).
Questo tipo di organizzazione, secondo quanto ha spiegato Francesco Semeraro, portavoce del Comitato Elba Salute dovrebbe entrare in funzione dal 15 Giugno. Il punto fondamentale è che con l'inizio della stagione estiva l'isola d'Elba diventa meta turistica con numerose presenze che richiedono quindi un lavoro maggiore anche per quanto riguarda i soccorsi.
Se su Portoferraio è presente l'ospedale e se per l'Elba occidentale il servizio con ambulanza del 118 con medico a bordo viene garantito, diverso invece sarà per la zona orientale, che va da Capoliveri a Cavo che dovrà sperare, in caso di necessità che sia libero un medico che copre il turno del 118 a Portoferraio e che possa raggiungere il versante est.
Obiettivo della protesta di questa mattina è chiedere che sia garantito pari trattamento ai cittadini, residenti e ospiti, di tutte le zone dell'Elba nelle emergenze, considerando che la sanità dell'isola dovrebbe essere attrezzata adeguatamente per fare fronte alle numerose richieste che si verificano sull'isola quando è più affollata turisticamente.
Al presidio di questa mattina erano presenti anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali elbane di Portoferraio, Capoliveri, Porto Azzurro e Rio.
Valentina Caffieri
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