Attualità mercoledì 24 dicembre 2025 ore 12:00
"Quando ritorna la luce"

Il messaggio di auguri del gruppo Elba Forum per la Pace
PORTOFERRAIO — "C’è un momento dell’anno in cui il mondo sembra trattenere il respiro. Le notti sono lunghe, il freddo stringe la terra, e il buio pare aver vinto. Poi, quasi impercettibilmente, accade qualcosa: la luce torna a crescere. È Natale. Per i cristiani è il giorno in cui la luce di Dio entra nel mondo. Ma è anche, per chiunque viva dove le stagioni si avvicendano, il tempo antico del solstizio d’inverno: la fine del regno della notte, l’inizio del lento ritorno del giorno".
Si apre così una nota di Elba Forum per la Pace in occasione del Natale.
"I popoli che non hanno mai smesso di guardare il cielo lo sanno bene. - prosegue la nota - Il solstizio non è solo un evento astronomico. È una soglia simbolica. È la promessa che nessuna oscurità è eterna. È il momento in cui la luce ricomincia a sciogliere la paura, la violenza, la menzogna. La luce che avanza non consola soltanto. Chiama all’azione. Chiede di essere accompagnata. È una speranza operosa, non una fuga dalla realtà. È la decisione di non restare immobili davanti a ciò che nasce".
"Perché la luce nasce sempre così: dal grembo della notte. Come un parto. - continua la nota - E ogni parto è fatica, travaglio, perdita. Qualcosa deve morire perché qualcosa di nuovo possa venire al mondo. Il tempo che stiamo vivendo assomiglia a questo passaggio. Il mondo che conoscevamo sta cedendo. Il vecchio non se ne va in silenzio: resiste, si difende, colpisce con violenza. Ma non può fermare ciò che sta arrivando. La luce, anche questa volta, prevarrà. Serve pietà per ciò che muore. E serve gioia per ciò che nasce".
"Ma c’è una verità più profonda: nessuno è solo spettatore. - continua Elba Forum - Ognuno di noi è levatrice di questo tempo nuovo. Ogni gesto, ogni parola, ogni scelta può nutrire il germoglio di un mondo diverso: un mondo di fraternità reale, di verità e di giustizia, in cui la guerra non sia più accettata come destino, ma riconosciuta per ciò che è: un abominio, come l’omicidio più vile. Attorno a noi accadono cose terribili. È impossibile negarlo. Eppure, nello stesso tempo, qualcosa si muove nelle coscienze. Sempre più persone si risvegliano. Aiutare chi soffre è necessario. Ma lo è anche imparare a guardare il bene che cresce, perché chi vive di dominio ha sempre raccontato la guerra come “naturale”, inevitabile, parte dell’ordine del mondo. Questa è la menzogna più antica. E anche la più pericolosa".
"Elba Forum per la Pace nasce per raccontare ciò che sta nascendo. - prosegue ancora la nota - Per dare voce a una speranza che non si limita a sognare, ma agisce. Una pace che è insieme mitezza del cuore e responsabilità concreta. Non stiamo con le bandiere del potere, ma con chi soffre. Con chi è perseguitato. Contro chi riduce le armi a strumento di soluzione dei conflitti, tradendo lo spirito e la lettera dell’articolo 11 della Costituzione italiana".
"Stiamo dalla parte della vita, di ogni vita, e contro la menzogna che piega i fatti a schemi ideologici chiusi e sterili. Riprenderemo il nostro cammino lunedì 19 gennaio, alla Sala della Gran Guardia di Portoferraio, con un incontro di Meditazione per la pace. Il tema sarà: “Chi dice che la guerra fa parte della storia umana… sbaglia”. Introdurrà Graziano Rinaldi. Che questo Natale sia allora ciò che è sempre stato: un ritorno della luce. Un inizio silenzioso. Una promessa affidata alle nostre mani", conclude Elba Forum per la Pace.
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