Attualità martedì 22 aprile 2025 ore 07:00
Elba Salute, nuovo appello per la sanità

Il Comitato civico replica alle dichiarazioni del presidente della conferenza sulla sanità Tiziano Nocentini
PORTOFERRAIO — Il Comitato Eba Salute replica alla riaposta del sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini, presidente della conferenza dei sindaci elbani.
"Egregio Signor Sindaco Tiziano Nocentini, le risposte alle nostre considerazioni andrebbero date ai molti cittadini bisognosi di cure e più attenzioni sanitarie", si legge in una nota di Elba Salute.
"Premesso che siamo un gruppo di persone che leggono attentamente molti documenti per intero e non parziali e ci atteniamo a quanto scritto senza fare insinuazioni ne di testo, ne di parte. - prosegue la nota - Il nostro portavoce Francesco Semeraro si è solo limitato a segnalare alcuni aspetti e situazioni sanitare in sospeso senza avere la possibilità di segnalarli o discuterne con un referente politico addetto alla sanità. In questi giorni si sono presentate molte criticità sanitarie ma sia noi che altra gente non ha avuto la possibilità di mettersi in contatto con l’Amministrazione affinché provvedesse o prendesse nota".
"Quindi Signor Sindaco sanitariamente ci sentiamo abbandonati. Lei dal 14 marzo scorso, giorno della presentazione del suo vice presidente, ci aveva promesso che la sanità iniziava un’altra era ma nulla abbiamo visto se non qualche informazione di incontri senza risultati di migliorie sanitarie anzi, giorni fa ha ripresentato sulla stampa il suo secondo collaboratore sanitario al quale facciamo gli auguri di buon lavoro come abbiamo fatto con il suo vicepresidente con la speranza di vederli spesso in ospedale. Signor Sindaco, noi abbiamo un paio di blog sui Social dove in questi giorni di Pasqua abbiamo letto precisi appelli per problemi sanitari anche gravi che non trovano risposte alla richiesta urgente della Guardia Medica al punto che una signora disperata ha dovuto chiedere un passaggio per strada a degli sconosciuti per portare la sua bimba grave al pronto soccorso come le ha consigliato il referente telefonico della nostra Guardia Medica perché per l’Elba questo servizio sul territorio non è assicurato".
"Perchè l'elbano non ha più il diritto alla Guardia medica? - aggiugr il Comitato - Anche noi siamo esseri umano e abbiano pari diritti. Anche noi di Elba Salute mercoledì 16 aprile scorso abbiamo provato a metterci in contato con lei Signor Sindaco, quale delegato alla sanità per porre rimedio al caos in atto in ospedale dove la moltitudine di persone non riusciva a fare le analisi del sangue per il sistema che non scriveva le etichette delle provette".
"Ogni giorno per i prelievi si presentano difficoltà o ritardi assurdi e non accettabili visto che molti utilizzatori devono rientrare al lavoro. Forse sarebbe opportuno riassumere, per assicurare il servizio, un paio di amanuensi. Signor Sindaco, vogliamo ricordarle ancora una volta che siamo senza cardiologo e il faremo; provvederemo; chiederemo non fanno più testo perché senza un Cardiologo in pianta stabile qui si muore".
"Dovrebbe pesarvi sapere che a Piombino ci sono 3 cardiologi e per interessamento anche dell’Amministrazione ne stanno arrivando altri 3. Se si decidesse di fare “RETE” domani 22 aprile (oggi, ndt) c’è una grande riunione di sindaci provinciali con ASL. Sarebbe una opportunità per migliorare la nostra sanità pubblica. Sappiamo che è difficile governare una città ma siamo convinti anche che può essere utile avere la collaborazione dei cittadini e non pensare che tutti remano contro o che tutti siano dei sprovveduti a prescindere. Cordiali saluti e buon lavoro Signor Sindaco", conclude il Comitato Elba Salute.
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