Politica sabato 19 aprile 2025 ore 14:53
Commissione bilancio, scoppia la polemica

La capogruppo di minoranza di Bene Comune ha pubblicato un post su Facebook. Scatta la replica del capogruppo di maggioranza.
PORTOFERRAIO — "Il comunicato è monco, non riporta le motivazioni che mi hanno spinta ad abbandonare la seduta.Ho cercato di spiegarlo ieri in Consiglio comunale ma ho dovuto subire, ancora una volta, attacchi irrispettosi e arroganti da parte di un Consigliere di maggioranza", lo ha scritto su Facebook Marcella Merlini, capogruppo di minoranza di "Bene Comune", commentando la nota dell'amministrazione comunale di Portoferraio sulla riunione della Commissione Bilancio.
"Atteggiamenti patriarcali che trasudano spesso in Consiglio comunale, - ha aggiunto Merlini - un luogo che dovrebbe essere deputato al libero e costruttivo confronto e dibattito, in cui il rispetto delle persone, delle regole e la democrazia dovrebbero essere garantiti, invece viene spesso mal rappresentato e i comportamenti dei singoli prendono il sopravvento sulle reali questioni, come quelle del mancato rispetto delle regole e dei procedimenti da seguire in determinate situazioni. Questo è il prezzo da pagare ogniqualvolta ci si confronti con esponenti politici di parte avversa che, invece di entrare nel merito delle questioni poste, attaccano a livello personale".
Alle parole di Merlini ha replicato il capogruppo di maggioranza Mirko Rozza.
"In risposta alla consigliera comunale Merlini, capogruppo del gruppo consiliare di minoranza "Bene Comune", - ha scritto Rozza, capogruppo del gruppo di minoranza "Portoferraio c'è" - che mi ha chiamato in causa in un suo post sui social a causa di una mia precisazione in Consiglio comunale, sono costretto a fare diverse osservazioni: - la mancanza di rispetto c'è stata è vero, ma da parte sua e verso l'intero Consiglio comunale, ove ha instaurato una frivola polemica dopo che alla conferenza dei capigruppo svoltasi in data 11 aprile ultimo scorso lei stessa aveva dato piena disponibilità a svolgere la prima seduta della commissione bilancio la mattina del Consiglio comunale, salvo poi avere un repentino ed immotivato cambiamento di idee sfociato nell'abbandono della seduta della commissione, che ha provocato lo sgomento di tutti i presenti, consiglieri e non; - lei ha parlato anche di una mancanza di rispetto delle regole, secondo le quali la commissione non può essere convocata lo stesso giorno del Consiglio comunale, ma a me non risulta nessuna norma vigente a sostegno di questa sua bizzarra tesi, pertanto le chiedo ufficialmente di esporre quale regola sarebbe stata infranta nel convocare la commissione bilancio la mattina del Consiglio comunale?"
"Ci illustri la normativa, se esiste, in modo da prenderne atto e comportarci di conseguenza alle prossime sedute, altrimenti che dire, un buon tacer non fui mai scritto... - il libero e costruttivo dibattito di cui parla è garantito in Consiglio comunale dalla presidente Lara Giusti, che spesso soprassiede sulla lunghezza degli interventi, al fine di garantire che tutti possano esplicare al meglio i loro pensieri e che vi sia un dibattito ancor più democratico e completo di quanto il regolamento del Consiglio comunale ritiene necessario. Inoltre sempre al fine di avere un dibattito costruttivo e democratico sono state istituite anche le commissioni consiliari, come spesso da lei richiesto. Certo è che se si abbandona la seduta prima dell'inizio della discussione, diventa difficile instaurare un dibattito costruttivo; - lei sostiene che la maggioranza non è entrata nel merito della questione, ma forse allora ha dimenticato, o addirittura non ha proprio ascoltato, o forse non ha compreso, l'intervento della segretaria comunale dottoressa Antonella Rossi, la quale molto professionalmente ed in maniera assolutamente imparziale ed oggettiva ha illustrato i regolamenti secondo i quali convocare commissioni consiliari e consiglio comunale nello stesso giorno è assolutamente consentito. Sull'atteggiamento patriarcale dei membri del Consiglio comunale vorrei soprassedere, visto che lo stesso è presieduto da una donna e la maggioranza dei consiglieri comunali della lista "Portoferraio c'è" è rappresentata da donne (del cui operato peraltro tutto il gruppo va molto fiero), ma se lei insinua, anche poco velatamente, che il mio intervento non sia stato legittimo, solamente in quanto uomo, le faccio notare che così lede il mio sacrosanto diritto di parola e di replica, per cui la invito a fare un passo indietro su questa gravissima ed infondata affermazione. Concludo augurandomi che alle prossime sedute della commissione bilancio sia presente, per poterci confrontare costruttivamente su temi importanti per il bene del paese, invece che scendere ad inutili polemiche utili solo ai suoi fini personali ma che poco interessano alla cittadinanza di Portoferraio, che le ricordo abbiamo il dovere e l'onore di rappresentare in Consiglio. Le auguro una serena Pasqua", ha concluso il capogruppo del gruppo consiliare di maggioranza “Portoferraio c’è”.
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