Consulta dei giovani, primo incontro pubblico

Sono già state raccolte oltre 400 firme per chiedere ai sindaci dei Comuni elbani di istituire un tavolo di confronto per ascoltare i giovani

PORTOFERRAIO — Giovedì 8 Febbraio alle 14,30 presso la sala conferenze del municipio di Portoferraio si terrà il primo incontro pubblico per la Consulta degli studenti.

"L incontro - spiegano i giovani promotori dell'iniziativa - sarà impostato come una sorta di assemblea dove tutti gli studenti potranno intervenire e dire la propria su come dovrà essere sviluppata l'iniziativa e sui temi riguardo i quali ci si dovrà concentrare di più. L'incontro è aperto a tutti i giovani del territorio, a partire dalle scuole medie fino all'università, che vogliano avere una voce nelle scelte che riguardano loro e la società dove vivono".

"Anche se domani molti non potranno essere presenti - spiegano gli organizzatori - a causa di iniziative scolastiche dell'ultimo minuto siamo convinti che momenti come questi siano il sintomo che qualcosa, anche qui all' Elba si sta muovendo, forse proprio perché dopo anni dominati dal menefreghismo e dal disinteresse i giovani si sono svegliati dal loro sonno e hanno deciso di tornare a essere protagonisti delle scelte che gli riguardano".

"A riprova di ciò, - spiegano i ragazzi promotore dell'incontro - in queste ultime settimane abbiamo raccolto oltre 400 firme in sostegno della nostra proposta, firme che mai sono state chieste alla cieca ma sono sempre state il punto di arrivo di un percorso di informazione e coinvolgimento di tutti gli studenti. Le 400 adesioni, insieme a quelle che vi si aggiungeranno nei prossimi giorni, verranno consegnate ai sindaci dei Comuni elbani accompagnate da una lettera dove chiederemo di formare un tavolo per l'istituzione del forum intercomunale".

"Il messaggio fondamentale che vorremmo arrivasse a chi dovrà decidere sul futuro della Consulta, - spiegano i ragazzi - è che questo non è il desiderio di uno o dell' altro gruppetto di giovani ma la volontà collettiva di un'intera generazione di cittadini e studenti di gettare le vesti di spettatori e scendere in campo per giocare la partita del loro futuro, del futuro di tutti. Le firme raccolte, questo incontro, la lettera che invieremo, però non saranno il punto di arrivo ma l' inizio di un viaggio ben più lungo ed importante che si realizzerà con la presa di coscienza di sempre più nostri coetanei e con la soluzione di tutti quei mille problemi che rendono invivibile per i giovani il nostro territorio".

"Problemi - spiegano - che vediamo ogni giorno e con cui ci scontriamo a scuola come a casa, sul bus come sulla nave, nei parchi come nei luoghi di ritrovo (se ce ne fossero). Problemi che i giovani non sono più disposti a sopportare in silenzio e che oggi noi vogliamo cercare di colmare. Perché, tanto per fare un esempio, non è accettabile che uno studente sia costretto a rinunciare agli studi a 18 anni perché nessuno vuole darli quell'aiuto che gli permetterebbe di pagarsi l'affitto fuori o che i trasporti pubblici abbiano prezzi esorbitanti che gravano sulle famiglie più numerose come un fardello insostenibile".

"Allora noi diciamo che è finito il momento di lamentarsi, - sottolineano i ragazzi - di dire che tanto tutto è inutile, che tanto niente cambierà, che è solo tempo perso, e che è arrivato il punto in cui bisogna spendersi in prima persona, perché chi è buono solo a lamentarsi finirà per fare quello per tutta la vita. Come detto, nelle prossime settimane le occasioni di confronto e gli incontri come questo che vogliamo organizzare saranno molti,anche a causa degli inconvenienti che ci hanno sorpreso questa volta. D'altronde però anche situazioni di questo tipo sono naturali in un'iniziativa che nasce solo dai giovani senza che ci sia nessuna sovrastruttura a guidarli".

"Nell'incontro-assemblea di domani e in quelli che seguiranno si discuterà di cosa includere nello statuto della Consulta e in primi quali fasce di età includere, oltre che, ovviamente,la composizione del consiglio e le attività dei gruppi locali. Il rendiconto dell'incontro di giovedì e di quelli che seguiranno sarà il punto focale da cui sviluppare,con la collaborazione delle amministrazioni, tutta l'iniziativa.

"Cogliamo l'occasione per ringraziare il Comune di Portoferraio - concludono i ragazzi - per la disponibilità dimostrata ci e con l'invito a tutti i giovani a non mancare,per far sentire la propria voce dove si vuole venga ascoltata".

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