Attualità martedì 17 giugno 2025 ore 21:13
Calo di pressione dell'acqua, ecco i motivi

A spiegare quanto sta accadendo a Porto Azzurro è una nota congiunta di Asa e Comune
PORTO AZZURRO — Pressione idrica ridotta in alcune zone di Porto Azzurro. Comune e Asa attraverso una nota congiunta spiegano le cause.
"A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dall’Ufficio Tecnico del Comune di Porto Azzurro e dalla Centrale Segnalazioni Emergenze di ASA, relative a cali anomali di pressione dell’acqua – in particolare nelle aree più elevate del centro abitato – ASA e l’Amministrazione Comunale intendono aggiornare la cittadinanza sulle attività in corso riguardanti la rete idrica. - si legge nella nota -ASA ha avviato un programma di ottimizzazione e distrettualizzazione della rete acquedottistica urbana, con l’obiettivo di ridurre drasticamente le perdite idriche e migliorare l’efficienza del sistema. Negli ultimi due anni è stata condotta una campagna di monitoraggio, che ha evidenziato un progressivo aumento delle dispersioni, in particolare nel centro abitato".
"Le perdite hanno raggiunto livelli tali da mettere a rischio la stabilità dell’intero sistema, alimentato principalmente dal serbatoio “Polveriera”. - prosegue la nota - Il serbatoio aveva raggiunto la portata massima critica di 9,5 litri al secondo, corrispondente a una dispersione giornaliera stimata in oltre 820.000 litri di acqua potabile. Il perdurare di questa situazione avrebbe potuto generare disservizi significativi, specialmente nelle seguenti aree: Località Bocchetto, Via Casina, Via Solferino, Via del Forte, Banchina IV Novembre, Piazza Matteotti, Via Veneto, Salita Capo San Giovanni, Località Baracone, Viale Europa e Via Provinciale Est (fino all’incrocio con Loc. Bocchetto)".
"Per affrontare l’emergenza, oltre alla consueta attività di ricerca perdite, è stato avviato un progetto pilota di monitoraggio continuo tramite sensori posizionati nei punti strategici della rete, attivi 24 ore su 24. - prosegue ancora la nota - Questo ha permesso l’individuazione e la rapida riparazione di numerose perdite. Tuttavia, la pressione elevata della rete, spesso superiore a 8 bar, ha causato un deterioramento progressivo delle tubazioni in polietilene, materiale largamente utilizzato nell’acquedotto comunale. Tale condizione ha determinato un fenomeno di perdite ricorrenti, dovute al superamento del limite strutturale delle condotte".
"Per fronteggiare il problema, - prosegue la nota - nel mese di aprile è stato installato un sistema di regolazione della pressione in uscita dal serbatoio “Polveriera”, che ha consentito di ridurre la portata a 6 litri al secondo, con un risparmio giornaliero stimato in oltre 302.000 litri di acqua potabile. Tale intervento ha garantito una maggiore stabilità alla rete, soprattutto in vista dell’imminente stagione turistica. Le attività di monitoraggio e riparazione proseguono senza sosta e stanno già producendo risultati tangibili nella riduzione delle perdite".
"Tuttavia, - continua la nota - si segnala che la riduzione della pressione potrebbe risultare più marcata nelle zone poste a un’altitudine superiore ai 30 metri sul livello del mare, dove potrebbero essere ancora presenti dispersioni non localizzate. Si invita la cittadinanza a verificare la presenza di riduttori di pressione sui propri impianti domestici. Questi dispositivi, se non correttamente tarati o non necessari, possono accentuare il calo di pressione. In tal caso, si raccomanda di valutarne la rimozione, previa verifica della pressione al contatore".
"Per segnalare eventuali anomalie o disservizi, è attivo il numero verde gratuito 800139139, operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per consentire ad ASA di calibrare il sistema in modo efficace e individuare tempestivamente eventuali criticità. Grazie alla collaborazione di tutti sarà possibile normalizzare il funzionamento della rete e pianificare, con il supporto dell’Ufficio Tecnico comunale, interventi mirati e risolutivi per il completo risanamento dell’acquedotto di Porto Azzurro. A tale proposito è bene evidenziare che l’amministrazione comunale può ( lo ha fatto, lo fa e lo farà) solamente offrire il proprio sostegno e collaborazione ad ASA che rimane comunque l’unico e solo ente deputato e autorizzato alla gestione diretta del servizio idrico, con tutte le enormi problematiche che tale funzione comporta, come negli ultimi giorni è successo", si conclude la nota.
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