Attualità venerdì 23 novembre 2018 ore 19:21
Maltempo, all'Elba danneggiati sei Km di costa
Questa mattina il presidente Rossi nella sua veste di commissario per l'emergenza maltempo ha incontrato a Piombino i sindaci dei territori colpiti
PIOMBINO — Questa mattina a Piombino il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, per la prima volta nella sua veste di commissario, ha incontrato gli amministratori dei territori colpiti dal maltempo che, a fine Ottobre scorso, ha interessato soprattutto la costa e le isole dell'Arcipelago toscano.
"La Regione Toscana ha stanziato 5 milioni di euro per realizzare i primi interventi di ripristino delle spiagge sui 34 chilometri fortemente danneggiati, dei 240 complessivi del litorale toscano, per garantire il recupero economico della costa", ha detto oggi il presidente Rossi.
Erano presenti anche l'assessore regionale Federica Fratoni, il consigliere Gianni Anselmi.
"Il Governo ha riconosciuto lo Stato di emergenza nazionale stanziando un altro milione e mezzo e nominandomi Commissario per i lavori", ha proseguito Rossi.
"Con l'incontro di oggi abbiamo stabilito insieme ai sindaci che la priorità assoluta è proprio quella del ripristino delle spiagge in vista della prossima stagione estiva. Abbiamo stimato, anche insieme al Genio civile, che per completare la risistemazione servano altrettante risorse e presto stabiliremo le nuove priorità".
Il presidente ha ricordato anche l'approvazione della delibera regionale sul microcredito: "Non sono grandi cifre, ma con 20mila euro siamo certi che molte imprese possano fare piccoli interventi utili prima dell'estate prossima".
Entro il 10 Dicembre ci sarà un primo piano di interventi per dare risposta in termini economici agli enti pubblici che hanno messo in atto le somme urgenze e i soccorsi. Entro il 20 Dicembre ulteriori eventuali misure necessarie al superamento dell'emergenza.
Sono 34 i chilometri di costa toscana interessati al momento dall'attività di ricognizione anche ai fini di un successivo ripristino. In pratica circa il 14 per cento dell'intera costa sabbiosa.
In particolare, 3,5 chilometri su Massa (circa il 24 per cento), 17 chilometri in provincia di Livorno (pari al 20 per cento del totale), di cui 6 chilometri all'Elba (pari al 18 per cento riferito al totale dell'isola) e 13,5 chilometri in provincia di Grosseto (pari al 15 per cento). A questo vanno aggiunti 2 chilometri circa delle scogliere danneggiate a Marina di Pisa.
Già avviata con le somme urgenze sulla costa, l'attività del presidente si concentrerà e sarà finalizzata a eliminare tutte le situazioni di rischio indotte dal mutamento dei fondali prospicienti la spiaggia e a proporre al dipartimento di Protezione civile, in coerenza con la tempistica dell'ordinanza, le opere necessarie per il superamento dell'emergenza. Da qui la proposta che permetterà di attivare gli interventi sul patrimonio costiero così da sostenere la popolazione e le attività economiche colpite dalle mareggiate.
L'ordinanza 558 che nomina Rossi commissario delegato stanzia 1,5 milioni di euro (fondi statali) per la Regione Toscana per le spese di soccorso e per le somme urgenze. Queste risorse saranno indispensabili al commissario per redigere un piano che vada a dare una prima risposta in termini economici e operativi alle attività di soccorso e somma urgenze messe in campo dagli enti locali e dalle autorità marittime nazionali e regionali.
Redatto dal Genio civile e condiviso con tutti gli enti locali interessati, la proposta di piano da inviare al dipartimento sarà realizzata per stralci: il primo stralcio, che la Regione indica di finanziare con proprie risorse messe a disposizione dalla legge 60 del 2018 servirà per interventi indifferibili e urgenti sulle conseguenze delle mareggiate e del vento che hanno colpito prevalentemente le zone della Toscana e le isole (5 milioni potranno essere gestiti anche all'interno della gestione commissariale).
Le opere previste dovranno essere completate entro la prossima stagione estiva tramite il coinvolgimento dei Comuni interessati.
Ad oggi il censimento danni, che è ancora in corso di ultimazione da parte degli enti locali, individua che le spese di soccorso e le somme urgenze attivate sono pari a circa 6 milioni di euro di cui 1 milione riferibile alle attività necessarie per ripristinare il corretto funzionamento delle infrastrutture portuali nazionali e regionali.
Per quanto riguarda invece i danni alle spiagge e alla costa, la stima ad oggi realizzata ammonta a circa 16,5 milioni di euro.
Complessivamente l'evento, senza considerare i danni ai privati e alle attività produttive, ammonta quindi a oltre 22 milioni di euro.
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