Tagli traghetti, "disagi anche per i pendolari"

PIOMBINO —  Il disagio dei collegamenti marittimi tra Piombino e l'isola d'Elba sta diventando sempre più devastante non solo per i residenti sull'isola ma anche per chi ogni giorno deve andare dall' altra parte del canale a lavorare o per altri motivi".

Lo scrive in una nota il gruppo Alleanza per Piombino.

"I ritardi della Regione per il rinnovo del bando sono imbarazzanti, ma non è la prima volta che la Regione tende a lasciare soli e in difficoltà Piombino e i piombinesi, vedasi con i temi della sanità o del rigassificatore per esempio. - prosegue Alleanza per Piombino  - Oltre ai vari ritardi, però, va registrata la responsabilità di chi per anni ha navigato nel canale e che tutto ad un tratto non solo ha tolto le navi ma le ha anche vendute. Piombino è uno dei porti con più alta densità di passeggeri durante l'anno, concentrati in estate ma pur sempre fonte di numerosi guadagni da parte delle compagnie".

"Quello che pare di capire, leggendo anche le ultime novità, vanno a dimostrare una scarsità di collegamenti in inverno che però potrebbero creare ancora maggiori problemi in estate quando ci saranno sicuramente più auto da imbarcare ma un numero di navi ancora imprecisato e su cui, viste le esperienze, non si può fare così tanto affidamento. Il rischio di creare disagi alla città è molto alto sebbene non vedremo più corse per la Sardegna dopo anni, se non in agosto. Insomma, la Regione e le altre istituzioni guardino anche ai progetti dei vari armatori, premino chi vuole portare ricchezza al porto ma ostacoli ognuno che del porto di Piombino se ne voglia fare solo meri guadagni quando la carne intorno all'osso è tanta abbandonando le banchine a convenienza", ha Alleanza per Piombino.

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