Politica giovedì 01 febbraio 2018 ore 00:20
"Nessuno cancellerà Pietro Gori da Portoferraio"
Il sindaco Ferrari: "Ma nello stesso modo ricorderemo come si conviene la memoria di Ageno". Della intitolazione della piazza si parla dal 2008
PORTOFERRAIO — “Nessuno cancellerà Pietro Gori dalla toponomastica di Portoferraio. Esiste già da tempo una via a lui dedicata, nel cuore del centro storico di Portoferraio, così come sul palazzo delle ex Poste campeggia una imponente lapide in sua memoria”
La specifica è del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, dopo che molte persone, stupite dalla polemica insorta dopo la decisione di intitolare la piazzetta di fronte al Comune alla memoria dell’ex sindaco Giovanni Ageno, gli hanno chiesto spiegazioni in merito a questa decisione.
“Nessuno cancellerà Pietro Gori dalla memoria dei portoferraiesi e degli elbani, dunque. Nello stesso modo – continua Mario Ferrari - riteniamo sia necessario ricordare come si conviene la memoria di Giovanni Ageno, e non siamo i primi ad avere questa intenzione, siamo semplicemente i primi a far seguire i fatti alle parole. Se ne parlava dal 2008, dal momento in cui quella assoluzione ‘perché il fatto non sussiste’ scosse nuovamente le coscienze di tutti gli elbani. La proposero Maurizio Zingoni e Simone Meloni di Forza Italia all’allora sindaco Peria ‘come gesto di riappacificazione’, la chiese per lo stesso motivo l’onorevole Francesco Bosi. Lo stesso Roberto Peria nel 2014, alla fine della sua seconda legislatura, parlò di voler fare un ‘gesto concreto’ in questo senso, che però non si è mai concretizzato. Noi di ViviAmo Portoferraio annunciammo la nostra intenzione il giorno stesso della nostra vittoria, ed abbiamo mantenuto il nostro impegno. Tutto questo, passando per il percorso previsto dalla Legge in casi come questo: l’approvazione della Commissione Toponomastica e della Giunta Municipale.
Oggi che stiamo per intitolare la piazzetta di fronte a Palazzo della Biscotteria alla memoria di Giovanni Ageno, ribadiamo ancora una volta le nostre intenzioni: sarà un gesto di pacificazione, così come era nelle intenzione di tutti coloro che durante gli anni lo avevano proposto, oltre che un gesto di restituzione della dignità dovuta ad una persona ed alla sua famiglia per tutto quello che hanno sopportato ingiustamente in tutti questi anni. Invitiamo tutti, quindi – conclude il sindaco di Portoferraio - ad una serena valutazione dei fatti e delle intenzioni che precedono questo evento, lasciando fuori una volta tanto la politica e le sue distorsioni in un momento in cui c’è bisogno di serenità”.
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