Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:PORTOFERRAIO10°12°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Nave da crociera in fase di ormeggio finisce contro la banchina in Turchia

Attualità mercoledì 16 marzo 2022 ore 21:21

Onorato, "Il piano per farci fallire va avanti"

Vincenzo Onorato

L'armatore Vincenzo Onorato scrive una lettera ai suoi dipendenti e spiega nuovamente il rischio a cui sta andando incontro il Gruppo Onorato Armatori



MILANO — L'armatore Vincenzo Onorato, patron del Gruppo Onorato Armatori a cui fanno capo Moby, Tirrenia e Toremar, attraverso una lettera aperta indirizzata ai suoi dipendenti lancia di nuovo l'allarme sul rischio a cui vanno incontro le compagnie di navigazione del gruppo e di conseguenza tutti i suoi lavoratori.


"Cari equipaggi, donne e uomini di Moby, Tirrenia e Toremar, sto ricevendo da voi negli ultimi giorni incessanti richieste di spiegazione ed io, insieme a voi ed alle vostre famiglie, vivo con preoccupazione e frustrazione l’assordante silenzio del MISE ed il paradosso nel quale ci troviamo. - scrive Vincenzo Onorato sulla sua pagina Facebook - Giovedì scorso, 10 marzo u.s., si è tenuto l’ultimo incontro con i consulenti di Tirrenia in A.S. nel corso del quale sono state portate soluzioni per smarcare i temi ancora pendenti con apprezzamento da parte dai consulenti di Tirrenia i quali si sono riservati di fornire una risposta dopo aver interloquito con i Commissari di Tirrenia in A.S".

"È trascorsa un’altra settimana ed i Commissari di Tirrenia A.S. sono, nonostante i nostri solleciti, … spariti.  - prosegue Onorato  - Vi ricordo che 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚, già sottoscritta dalla maggioranza dei creditori finanziari, che 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐮𝐧 𝐫𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝟗𝟎% 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨, allo stato attuale, indicato da un parziale lodo arbitrale, in Euro 159 milioni, elevato ad ipotecario con garanzia su quattro navi di valore ben superiore, scelte da Tirrenia in A.S. stessa.
Ricordo che 𝐢𝐥 credito di Tirrenia 𝐢𝐧 𝐀.𝐒. è chirografario, ovvero senza garanzie. Abbiamo offerto ipoteca su ben quattro navi". 

"La tattica dilatoria del MISE e dei Commissari di Tirrenia in A.S. conferma quanto ho già scritto, - accusa Onorato - ovvero la loro volontà di non addivenire ad alcuna soluzione che non comporti il fallimento dell’azienda che dà lavoro a 6.000 italiani che vivono con ansia e disperazione questa situazione". 

Onorato fa nuovamente riferimento ad una strategia che vedrebbe vari soggetti coinvolti in un piano per far fallire il suo gruppo, con il conseguente danno anche per gli altri suoi creditori, visto che la data ultima per sottoscrivere un accordo è il prossimo 31 Marzo, come stabilito dal tribunale di Milano, data ultima per salvare Cin e Moby dall'avvio della procedura fallimentare e per proseguire con il piano di ristrutturazione dei debiti.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Controlli intensificati da parte dei carabinieri per garantire la sicurezza sulle strade elbane. Ecco il report
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Politica

Attualità

Attualità