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Attualità mercoledì 26 marzo 2025 ore 10:07

Orzaio, corso d'acqua deviato e rischi

Legambiente Arcipelago toscano segnala una situazione da valutare visto il repentino cambiamento del clima con piogge sempre più abbondanti



MARCIANA MARINA — "Una quindicina di anni fa Legambiente e la allora minoranza di sinistra di Marciana Marina sollevarono il caso di alcuni lavori in località l’Orzaio che avevano portato alla modifica dell’assetto idrogeologico – con la modifica del corso d’acqua di un ruscello, ampliamenti edilizi e realizzazione di muri e canaline di cemento - nell’area che porta al sentiero delle Coticchie".

Lo scrive in una nota Legambiente Arcipelago toscano.

"È un’area particolarmente delicata, visto che è da lì, anche dal reticolo minore tombato e cementificato, che ebbe in parte inizio l’alluvione del 2002 che allagò Marciana Marina. - prosegue Legambiente - Le recenti piogge dell’autunno infinito del 2024-2025 hanno evidenziato che quelle preoccupazioni sono diventate più che reali: dalla strada che dall’Orzaio scende alla Fornace scende da settimane un costante fiumiciattolo che ha tra le sue fonti anche una zampillante infiltrazione da un grosso muro di contenimento. Ma la vera sorgente sembra essere più a monte, dietro la barriera di cemento che ostruisce il fosso dietro numeri civici 23 e 25 e che avrebbe dovuto convogliare l’acqua in una strettissima canalina che è invece asciutta, mentre scorre nel cortile della casa sottostante e probabilmente si infiltra sotto una terrazza e il muro di contenimento".

"Il recente disastro climatico dell’Elba, che per fortuna non ha colpito in pieno Marciana Marina, - conclude Legambiente - dimostra che quanto fatto all’Orzaio negli anni passati non è efficace e che esiste un rischio che va valutato attentamente e che devono essere messi in atto gli interventi utili a riportare davvero in sicurezza l’area e ad eliminare inconvenienti che si verificano quando piove più del “normale”, tenendo conto che sarà probabilmente la nuova normalità". 


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