Attualità martedì 18 marzo 2025 ore 17:00
"Dismettere le vasche antincendio inutilizzate"

Lo chiede Legambiente Arcipelago toscano riportando il punto di vista dell'ornitologo Paesani che le ritiene trappole mortali per molti animali
ISOLA D'ELBA — "Ha fatto bene l’ornitologo Giorgio Paesani a sollevare il problema della messa in sicurezza della vasche anti-incendio che ormai non svolgono più la loro funzione da anni e che rappresentano trappole mortale non solo per specie di rapaci più o meno rari ma anche per altri uccelli e cinghiali e piccoli mammiferi come i ricci e diversi roditori".
Lo scrive Legambiente Arcipelago toscano in una nota.
"La Regione - prosegue Legambiente - deve intervenire per dismettere rendere innocue e bonificare dalla plastica queste vasche/trappola là dove non vengono più utilizzate – magari rafforzando numericamente nel contempo le prese d’acqua sul territorio come chiedono le associazioni di volontariato e la protezione civile - e, insieme al Parco Nazionale può pensare a creare in sostituzione piccoli stagni alimentati dall’acqua piovana o da reflui che consentano alla fauna selvatica di abbeverarsi in sicurezza, creando così anche preziosi ecosistemi per gli anfibi e i piccoli animali che sostengono la rete del vivente".
"Per le altre vasche ancora utilizzate per l’antincendio occorre mettere in atto le semplici e poco costose misure suggerite da Paesani, con scale di rimonta per gli animali che ci finiscono dentro e accorgimenti per consentire l’accesso all’abbeverata in punti precisi anche alla media e piccola fauna terrestre.Basta poco, si può fare e ne trarranno beneficio sia l’ambiente che l’antincendio, invitiamo gli enti interessati, Comuni compresi, a trasformare un pericolo in un’occasione di ripristino della natura", conclude Legambiente.
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