Attualità mercoledì 09 ottobre 2024 ore 10:20
"Chi chiude una scuola cancella il futuro"
Lo scrive in una lettera aperta i genitori un gruppo di genitori i cui figli frequentano le scuole di Marciana Marina
MARCIANA MARINA — "Siamo un nutrito gruppo di genitori di Marciana Marina con figli di età differenziate, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado (medie) e ci riteniamo direttamente coinvolti nella decisione di “dimensionare” il plesso scolastico del nostro paese. Vorremmo dare il nostro punto di vista sull’ipotesi avanzata dalle due amministrazioni comunali, che prevederebbe la chiusura della scuola media di Marciana Marina, dirottando gli studenti marinesi verso la scuola di Marciana e la chiusura della scuola primaria di Marciana, che sposterebbe invece i bambini marcianesi presso la scuola di Marciana Marina".
Ad intervenire sulla questione dell’accorpamento delle scuole di Marciana e Marciana Marina è un gruppo di genitori di Marciana Marina attraverso una lettera aperta.
"Ci chiediamo quale sia il motivo di voler chiudere già dal prossimo anno senza voler considerare prima altre soluzioni, dato che i numeri ci consentono di rimanere aperti, come è emerso dalla riunione tenutasi a Marciana alla presenza dei due sindaci coinvolti, della Dirigente Scolastica e di rappresentanti e insegnanti di entrambi i plessi. - proseguono i genitori - Ricordiamoci che, come è successo altrove, una volta chiuse non riapriranno mai più. Comprendiamo le preoccupazioni di quei genitori che temono i “possibili” effetti negativi delle pluriclassi sui propri figli, così come la perplessità di vedere nella stessa classe bambini di età molto diverse, ma l’esperienza decennale di Marciana ci insegna che le pluriclassi funzionano e possono essere un’occasione virtuosa non solo per l’apprendimento e la didattica ma anche per la relazione e il potenziamento delle autonomie. Lo provano non solo le parole convinte delle insegnanti, ma anche gli ottimi risultati conseguiti dagli alunni durante e dopo la scuola dell’obbligo in pluriclasse".
"E’ evidente anche che stiamo vivendo, noi come moltissime altre realtà, uno spopolamento di famiglie nei nostri comuni. - aggiungono i genitori- Perché non agire nel frattempo su altri fronti per evitare i risultati di questa tendenza? Perché, ad esempio, non attivare un servizio di scuolabus che colleghi le frazioni decentrate (come Procchio) alle nostre scuole? Perché non intervenire sulle tariffe della mensa per incentivare le famiglie non residenti? Crediamo fermamente che valga la pena tentare queste e altre azioni prima di arrivare alla chiusura definitiva. Nell’evidente spirito di collaborazione che anima in questa decisione le due amministrazioni, perché non si valuta come possibile soluzione (già presa in passato) di unire soltanto le classi con pochi alunni anziché le scuole per intero?"
"In tanti piccoli borghi italiani pur di tenere aperte le scuole, che rappresentano il futuro del paese, si attivano in ogni modo per scongiurarne la chiusura ed è ciò che chiediamo anche noi a gran voce, convinti che chi chiude una scuola cancella il futuro!", concludono i genitori.
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