Cronaca venerdì 10 gennaio 2014 ore 08:29
La tecnologia salva la vita

Una App ideata dall'elbano Stefano Mazzei salverà migliaia di vite umane. Oggi la presentazione del progetto a Roma
ISOLA D'ELBA — Sarà presentata oggi a Roma nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la APP salvavita ideata dall'elbano Stefano Mazzei. "L'APP che ti salva la vita" è vincitrice del
concorso indetto da ItaliaCamp, per le idee innovative per il Paese e
riservato agli Stati Generali del Centro Nord. La Fondazione ItaliaCamp si avvale della collaborazione di oltre 60 atenei,
nazionali e internazionali, e ogni anno premia i migliori progetti di
innovazione che nascono dalla ricerca universitaria. Un Comitato Scientifico, seleziona i progetti per poi
presentarli nelle sedi istituzionali del Paese. Il progetto di Stefano Mazzei sarà sviluppato da Infoelba Srl per
conto della Salvamento Academy Srl, agenzia didattica elbana dello stesso Mazzei
Il progetto parte dal principioche il soccorso salavavita può essere prestato da persone che sono nelle immediate vicinanza al pazioente bisognoso di cure. La App consente di avvisare grazie agli smartphone e a chi li possiede, che ne abbiano scaricato i contenuti, di essere avvisati in caso di emergenza ricevendo in tempo reale la notifica se qualcuno
vicino ha bisogno di aiuto.
Se l'emergenza cardiaca avviene in un luogo
pubblico, l'applicazione, usando una sofisticata tecnologia GPS,
avviserà gli utenti registrati che nelle vicinanze c’è una richiesta di
aiuto e la necessità di prestare il primo soccorso. L'applicazione che
sarà collegata e gestita dalla locale centrale operativa del servizio
medico d'emergenza, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, invia sul
display del cellulare appartenente al soccorritore localizzato nelle
vicinanze dell’incidente, oltre che l'esatta ubicazione del luogo
dell’emergenza, anche quella della più vicina postazione con
Defibrillatore semiAutomatico Esterno (AED), che consente di fornire
assistenza alle vittime di arresto cardiaco improvviso. La App potrebbe anche risolvere problemi di spesa pubblica sanitaria: gli studi condotti indicano che ogni
anno almeno il 25% delle 73.000 persone colpite da arresto potrebbero
essere salvate se soccorse in tempo da chi è presente sul posto, cioè
oltre 18.000 vite umane, che equivalgono a oltre 27 miliardi di euro di
costi sociali risparmiati ogni anno.
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