Sarà il braccio politico-cultura del gruppo di minoranza consiliare omonimo guidato da Marcella Merlini
Attualità sabato 23 novembre 2013 ore 16:15
L'intervista. Fare impresa oggi, l'esempio di chi nel suo lavoro ci crede.
ISOLA D'ELBA - Sono tempi difficili, è vero. L’economia è in crisi, il lavoro si fa più complicato, ma con entusiasmo, impegno e preparazione è possibile andare avanti e riuscire, nonostante tutto, ad ottenere buoni risultati e anche qualche soddisfazione. Tante le aziende italiane che sono un esempio in questo senso e che possono servire da stimolo per chi, oggi, ha deciso di affrontare il mondo del lavoro avviando un’impresa. L’imprenditore Claudio De Santi racconta a Quielba la sua storia, e perché non ha mai avuto dubbi nel fare questa scelta di vita.
Architetto De Santi, quando nasce “Claudio De Santi” imprenditore?
Per me la scelta è venuta da sé. La mia è una famiglia di imprenditori da cinque generazioni. Costruttori da sempre, io, mio padre, mio nonno, e suo padre prima di lui, abbiamo sempre operato nel settore edile in Toscana. Non ricordo di qualcuno della mia famiglia che abbia fatto scelte diverse da questa. Anche mio figlio oggi ha deciso di seguire questa strada.
Molti giovani, dopo aver vissuto una vita nell’azienda di famiglia decidono di cambiare strada: Lei non l’ha fatto. Perché?
Non ho mai avuto dubbi. Quello del costruttore era il lavoro che volevo fare. Ho deciso anche per questo di seguire un percorso di studi che mi preparasse all’attività che volevo intraprendere. Così, quando ero ragazzo, dopo il diploma, decisi di iscrivermi alla Facoltà di Architettura, poi una volta conseguito il titolo, entrai definitivamente nell’azienda di famiglia.
Sono tanti i lavori che la sua azienda ha realizzato in tutta le regione. Quali le hanno dato maggiori soddisfazioni?
E’ difficile dirlo, inizialmente lavoravamo sopratutto su strade, acquedotti, metanodotti, interventi importanti che hanno caratterizzato la nostra impresa per molti anni, poi abbiamo iniziato con il restauro monumentale e anche qui le soddisfazioni sono state tante. Anche all’Elba abbiamo realizzato molti lavori di rilievo: la Madonna delle Grazie, la Fortezza Pisana a Marciana, i Lavatoi di Rio Nell’Elba, sono alcuni dei nostri più recenti interventi.
La Sua città è Firenze, ma è fortissimo il suo legame con l’Elba. Dove nasce questo amore per l’isola?
All’Elba ho imparato a nuotare, a Sant’Andrea per la precisione, quando ero ragazzo. Poi ci sono tornato per caso negli anni ’80 con la nascita di mia figlia. E da allora sono sempre tornato. Il caso ha voluto che in quegli anni un amico mi spronasse a fare un investimento sull’isola, sul versante orientale, in un residence. La presi come una nuova avventura imprenditoriale. La cosa ha funzionato e ho realizzato altre strutture turistiche sempre in questa zona dell’Elba. Ora posso dire che l’Elba è la mia seconda casa.
Dopo tanti anni di attività, molti interventi realizzati in toscana e all’Isola d’Elba, può oggi dire qual è il segreto del successo della sua azienda ?
Secondo me tutto sta nel modo di approcciarsi al lavoro, qualunque esso sia. Lo spirito vincente è quello di chi vuole superare, scalzare gli ostacoli che possono incontrarsi lungo il cammino, senza farsi sopraffare e poi avere sempre una linearità di comportamento e di affidabilità. Ai giovani dico cercate sempre di superare i problemi che vi si presentano e poi mettete in quello che fate tutte le vostre energie. Oggi più che mai è indispensabile.
Architetto De Santi, quando nasce “Claudio De Santi” imprenditore?
Per me la scelta è venuta da sé. La mia è una famiglia di imprenditori da cinque generazioni. Costruttori da sempre, io, mio padre, mio nonno, e suo padre prima di lui, abbiamo sempre operato nel settore edile in Toscana. Non ricordo di qualcuno della mia famiglia che abbia fatto scelte diverse da questa. Anche mio figlio oggi ha deciso di seguire questa strada.
Molti giovani, dopo aver vissuto una vita nell’azienda di famiglia decidono di cambiare strada: Lei non l’ha fatto. Perché?
Non ho mai avuto dubbi. Quello del costruttore era il lavoro che volevo fare. Ho deciso anche per questo di seguire un percorso di studi che mi preparasse all’attività che volevo intraprendere. Così, quando ero ragazzo, dopo il diploma, decisi di iscrivermi alla Facoltà di Architettura, poi una volta conseguito il titolo, entrai definitivamente nell’azienda di famiglia.
Sono tanti i lavori che la sua azienda ha realizzato in tutta le regione. Quali le hanno dato maggiori soddisfazioni?
E’ difficile dirlo, inizialmente lavoravamo sopratutto su strade, acquedotti, metanodotti, interventi importanti che hanno caratterizzato la nostra impresa per molti anni, poi abbiamo iniziato con il restauro monumentale e anche qui le soddisfazioni sono state tante. Anche all’Elba abbiamo realizzato molti lavori di rilievo: la Madonna delle Grazie, la Fortezza Pisana a Marciana, i Lavatoi di Rio Nell’Elba, sono alcuni dei nostri più recenti interventi.
La Sua città è Firenze, ma è fortissimo il suo legame con l’Elba. Dove nasce questo amore per l’isola?
All’Elba ho imparato a nuotare, a Sant’Andrea per la precisione, quando ero ragazzo. Poi ci sono tornato per caso negli anni ’80 con la nascita di mia figlia. E da allora sono sempre tornato. Il caso ha voluto che in quegli anni un amico mi spronasse a fare un investimento sull’isola, sul versante orientale, in un residence. La presi come una nuova avventura imprenditoriale. La cosa ha funzionato e ho realizzato altre strutture turistiche sempre in questa zona dell’Elba. Ora posso dire che l’Elba è la mia seconda casa.
Dopo tanti anni di attività, molti interventi realizzati in toscana e all’Isola d’Elba, può oggi dire qual è il segreto del successo della sua azienda ?
Secondo me tutto sta nel modo di approcciarsi al lavoro, qualunque esso sia. Lo spirito vincente è quello di chi vuole superare, scalzare gli ostacoli che possono incontrarsi lungo il cammino, senza farsi sopraffare e poi avere sempre una linearità di comportamento e di affidabilità. Ai giovani dico cercate sempre di superare i problemi che vi si presentano e poi mettete in quello che fate tutte le vostre energie. Oggi più che mai è indispensabile.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI